Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] fissa dimora. Iniziò l'attività letteraria nel 1956 (Zametki psichopata "Appunti di uno psicopatico", 1956-58; Blagovestvovanie "La buonanovella", 1962). Nel 1970 scrisse la sua opera maggiore, il romanzo Moskva-Petuški (trad. it. Mosca sulla Vodka ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] sulla strada di un deamicismo che (come nota acutamente Faeti) si va colorando di fascismo: dalle "storie cristiane" di La buonanovella (Torino 1933) alle agiografie di S. Francesco di Sales (Torino 1925), della Santa di Chantal (Roma 1938), dell ...
Leggi Tutto
CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] , Piccolo dizion. dei contemporanei ital., Roma 1895, pp. 263 ss.; M. A. Regis, Un poeta modernista. C. C., Roma 1910; D. Mantovani, La buonanovella di C. C., in Corr. della sera, 8 apr. 1910; G. A. Borgese, C. C., in La vita e il libro, II, Torino ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un bacino di circa 70.000 km, raccogliendo le acque di buona parte del versante interno delle Alpi e di quello esterno dell’ Europa, sulle orme di W. Scott; sorge un genere nuovo, la novella in versi, per lo più storica anch’essa, ma che talvolta si ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russa; si attenua la rigida divisione dei personaggi in buoni e cattivi, si cominciano a descrivere caratteri complessi comincia ad assumere un’accezione non lontana da quella moderna («novella», «racconto»), mentre la Povest´ o Gore-Zločastii (« ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] forse, al romanzo brettone che non a Boccaccio, malgrado le apparenze, le novelle di un J. Rodríguez de la Cámara (El siervo libre de amor, , in L. de Vega stesso e nei suoi scolari, buona parte del teatro spagnolo non è altro che mero intreccio, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sull’adozione di tecnologie molto evolute.
Il settore, che occupa buona parte della popolazione attiva e contribuisce per il 69% al L. Uhland e soprattutto E. Mörike, autore della celebre novella Mozart auf der Reise nach Prag (1856) e tutore ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e composto è il realismo di H. Heeresma, di cui si ricordano le novelle (Een dagje naar het strand, 1962, e De vis, 1963; trad. i P. non contribuirono molto alla vita musicale europea; liutai di buona fama furono nel 17° sec. H. Jacobsz e i Cuypers, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] l’Arabia Saudita, la Russia e la Cina.
Il paese ha una buona rete stradale (97.401 km, di cui tuttavia solo il 20% riferimenti alla questione palestinese. Vicine al realismo di Tāmir sono le novelle di G. Sālim (ar-Raḥīl «La partenza», 1970), che si ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] segnate da disparità sociali e territoriali in buona parte corrispondenti alla varietà morfologica e forme letterarie e gli argomenti, affrontando, sul modello europeo, la novella, il romanzo, il teatro. È dapprima la letteratura del periodo ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...