FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Perugia, che trasse origine e nome dal monastero di S. Maria Novella: l'opera di riforma fu estesa anche alla provincia lombarda. Nominò hussita, erano state formulate dal loro autore in buona fede e che perciò dovevano essere scagionate dall'accusa ...
Leggi Tutto
ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] testi l'edificio architettonico e il fertile albero della buona parentela sono le raffigurazioni più frequenti dell'O., Gardner, Andrea di Bonaiuto and the Chapterhouse Frescoes in Santa Maria Novella, AHist 2, 1979, pp. 107-138; P. Verdier, Le ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] il C. - trionfavano sia la libertà, fondamento della buona eloquenza, sia l'eguaglianza "regolata, e savia" basata Curia romana qualche lucroso impiego. Tradusse dal francese La novella protesa filosofia degl'increduli rea di lesa maestà divina, ...
Leggi Tutto
LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] intorno a questo canone opera una concordanza con la novella giustinianea Quomodo oporteat episcopos (Coll. I, 6, / e non natura che'n voi sia corrotta. / Soleva Roma, che'l buon mondo feo, / due soli aver, che l'una e l'altra strada / facean ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] arricchire in una misura mai vista. Per provare la sua buona volontà depositò presso la Zecca la sua polvere e una Historia venetiana, Venezia 1598, pp. 976 s.; C. Malespini, Ducento novelle, Venezia 1609, II, pp. 288-294; A. Morosini, Degli stor. ...
Leggi Tutto
GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] sua volta si era ribellato a Oda Nobunaga (1534-82), signore di buona parte del Giappone. Takayama però era cristiano e per i cristiani, dal noto scrittore Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) nella novella Kamigami no bishō (Quando gli dei sorridono) nel ...
Leggi Tutto
GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] alla Camera apostolica. Era riservato a ecclesiastici con buona preparazione giuridica, dal momento che le loro molteplici a Firenze nella cappella di famiglia in S. Maria Novella.
Nonostante il suo assiduo mecenatismo - soprattutto sollecitato dal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] origine, come invece viene dato per scontato da buona parte della letteratura critica. L'ostacolo maggiore consiste 1978, pp. 69 s.; P. Chiesa, Dal culto alla novella. L'evoluzione delle traduzioni agiografiche nel Medioevo latino, in La traduzione ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] e Sigismondo Pappacoda, un gruppo che non godeva di buona reputazione, come si evince dal duro giudizio espresso sulla parte tali Giovanni de Pegorre di Monteleone e Simeone de Novella di Eboli. Il primo fu poi nominato vicario generale. ...
Leggi Tutto
FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] della sua oratoria gli "Spagnuoli", che attraverso Napoli avevano introdotto in Italia i "concetti predicabili", vale a dire la "novella maniera d'insegnar dilettando e dilettare insegnando" per mezzo di "argomenti ingegnosi" (p. 331). E lo stesso F ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...