Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] film che fossero al tempo stesso di mercato e di buon livello, e soprattutto distanti, sia nei dialoghi sia nello quando C. fu direttore furono Acciaio (1933) di Ruttmann, dalla novella di L. Pirandello Giuoca Pietro (da cui, lo stesso autore ricavò ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] Esteri (6 ag. 1901-22 giugno 1903), dette buona prova delle proprie capacità facendosi promotore e sostenitore di nel B. il gusto per la prosa. Oltre ad una raccolta di novelle (Dall'alba al tramonto,Milano 1905), pubblicò vari saggi di varietà e ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] d'amore. Insomma non mancano nei suoi volumi pagine di buona letteratura, se non di vera poesia.
Il B. tenne ). È un libro unico di carmi vari. 13) Metrologia Priscianica, lunga novella in 2 libri dedicata a L. Bruni. Riunisce il motivo della pietra ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] culturale.
Pare che avesse casa sulla piazza di S. Maria Novella; qui, compiacendo alla sua indole allegra e socievole, riuniva Tale opera è citata dal vocabolario della Crusca come testo di buona lingua.
L'A. è infine ricordato come autore di una ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] , Palermo 1867, nel quale sono raccolte varie liriche di buona fattura, seppure non molto originali, su temi di amore dal Child Harold di Byron, Moore; Amalia, novella poetica, Palermo 1869; altre Novelle poetiche, Palermo 1877; Versi, Palermo 1879, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] paesi europei.
I suoi limiti cronologici possono fissarsi con buona approssimazione tra la metà circa del Trecento e la la Ss. Trinità di Masaccio (affresco in S. Maria Novella) si ha un emblematico e magistrale intreccio tra la ricerca pittorica ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] e quale da una determinata tradizione storica (poesia, novella, romanzo ecc.), e facciano un qualche posto ad letterario (sottoposto cioè a certe restrizioni in quanto percepite come dominanti), buono o cattivo che sia (il che significa che una p., in ...
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WINTHER, Christian Ferdinand
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Fensmark, presso Næstved, il 29 luglio 1796, morto a Parigi il 30 dicembre 1876. Fu, anche nella realtà quotidiana dell'esistenza, [...] , oscillando fra la lirica pura e la romanza e la novella in versi. Ma una cosa rimane costante, e costituisce forse , ivi 1870-72; Ffterladte Digte, ed. L. Liebenberg, ivi 1879. Buona scelta: Poetiske Skrifter, a cura di O. Friis, voll. 3, ivi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] tanto i francesi, scrive a Macke rimproverandolo un po', e mentendo in buona fede sulla sua estraneità al ‛cubismo orfico': ‟Io la penso più o di lingua speciale. Nello stupendo Incendio di via Keplero (Novelle), di cui si è potuto dire che è l'unica ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] legato al costume del suo secolo, e se non tutte buona parte delle Odi compone per letture accademiche o per altra distacco dalla famiglia e dalla sua Torino (ne trasse la sua più bella novella Guido Gozzano): «Tuchè-me 'n po' la man, me cari sitadin ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...