BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] vero papa tormentava le coscienze e giustificava, a volte in buona fede, a volte pretestuosamente, il cambio di obbedienza, che e fece inserire questo accordo, per così dire, come novella negli Statuti del 1363 (i quali non contemplavano i rapporti ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 30 sett. 1437), nel quale espone le norme che il buon giudice dovrebbe seguire nell'amministrare la giustizia. Ai primi di a S. Pancrazio; disegna la nuova facciata di S. Maria Novella e, per conto di Ludovico Gonzaga, la Rotonda dell'Annunziata. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] episodi; ma già il Vermiglioli li separava, e il Tiraboschi qualificava "mera novella" l'episodio della tortura.
Altra notizia che non regge alla critica, anche se venne presa per buona dal Savigny e tutt'oggi qualcuno la ripete, èquella di un breve ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] composizione della commedia Chrisis (1443) e della famosa novella De duobus amantibus historia (1444), il cui giunse al papa la splendida ambasceria del duca di Borgogna, Filippo il Buono. Il duca di Borgogna si sentiva legato in modo speciale alla ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] decorazione della prima campata (della quale eseguì in persona una buona parte), ma anche che questi rispondesse al nome di Giotto attivo ben più della pur grandiosa Croce di S. Maria Novella per ottenere un ruolo di primo piano nel cantiere di Assisi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] della Chiesa a Parigi e Oxford, ed aspirare, mediante i buoni uffici che B. avrebbe promesso e non mantenuto, a un cartografici: "tabulae novellae", per es. "Italia novella", "Palestina novella" ecc., era la designazione tecnica delle carte moderne ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] del poeta e che portò alla condanna a morte di Niccolò del Buono e all'esilio di Pino de' Rossi, egli fa sentire nell con il dio Anubi, ha proprio il taglio e l'andatura della novella; altre sono riprese di favole poetiche, come quelle di Europa, di ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] " seicentesca, e, nel 1911, scrisse il saggio su La novella di Andreuccio da Perugia (Bari), e il G. non disdegnò che vi collaboravano e che, se non certo in maggioranza, in buon numero erano antifascisti o non fascisti.
Si pensi, per fare qualche ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di proposizioni politiche e programmatiche, ma comunque come un buon successo tattico, il cui merito andava in gran parte lasciava la segreteria della FIOM sostituito da A. Novella, che in quella posizione affiancava anche nella Confederazione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] s'aiutarono scambievolmente, sì come par che avvenga ad ogni novello passo della civiltà" (ibid., I, p. 325); e 2, VIII (1883); Altre narrazioni del Vespro Siciliano scritte nel buon secolo della lingua, con pref., Milano 1887; Altri frammenti arabi ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...