BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] alto numero di studenti, forniti, per lo più, di buone capacità economiche. Anche il potere pubblico, rappresentato dai cittadini dapprima a Pietro Lorenzetti (nella cappella Bardi in S. Maria Novella a Firenze, post 1335) e risentono poi di Maso di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , almeno per tutto il sec. 11° e per buona parte del successivo: l'affermarsi cioè delle grandi torri- Bucci, R. Bencini, Palazzi di Firenze. Quartiere di S. Maria Novella, Firenze 1973; id., Palazzi di Firenze. Quartiere della SS. Annunziata, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 'a capannone'.A questa fase si riferisce l'erezione della S. Maria Novella di Firenze, iniziata a partire dal 1279, secondo la tradizione, da erano le sale capitolari, dove si svolgeva una buona parte della vita comunitaria e 'sociale' dei frati ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] es. in immagini con la Crocifissione che, mostrando l'a. del buon ladrone portata via da un angelo mentre quella del cattivo è preda , 1366-1368, Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze). Quanto ai casi individuali di a. presentate ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] che ricorda la chiesa fiorentina di S. Maria Novella. Resta anche il possente campanile di forma quadrata, impresa sia stata condotta in un cantiere organizzatissimo, da un buon numero di lapicidi operanti sotto la direzione dei principali maestri, ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] Croce di Giotto conservata nella chiesa di Santa Maria Novella, a Firenze. Né va dimenticato il decisivo impulso risulta trasparente al NIR. Nel caso che il dipinto sia un buon fresco, la visione nel NIR permette di leggere più facilmente le linee ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] dalla vicina Pisa, dove l'esempio del duomo era stato raccolto da un buon numero di chiese urbane, prime tra le quali S. Frediano e S. Pietro duomo di Pisa, alla lenta edificazione di S. Maria Novella a Firenze e poi di Santa Croce, il progetto della ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] pertusum, ricordato da Giovanni Boccaccio come Malpertugio nella novella di Andreuccio da Perugia (Decameron, II, 6° conferì a N. il volto che la città conservò per un buon tratto del Medioevo.A Severo le fonti riferiscono la fondazione di due cenobi ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] a stampella di epoca protocarolingia e carolingia, in buona parte reimpiegati dopo il Mille nel campanile della ricostruita Domenicani (per es. S. Sabina a Roma, 1221 ca.; S. Maria Novella a Firenze, 1280 ca.; S. Maria in Gradi a Viterbo, fine sec. ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] funeraria del sensale fiorentino Gaspare Del Lama in S. Maria Novella: i magi hanno infatti le sembianze di Cosimo e dei fu ordinata al F. dopo il 1482 forse grazie ai buoni uffici di Lorenzo il Magnifico. Un elemento compositivo nuovo è costituito ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...