Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] di un cadavere.Simona e Pasquino, i due amanti della settima novella, si strofinano i denti con le foglie di una pianta di alla città, ai passanti o ai vicini di casa, e a buona ragione. L’elemento macabro sotto alle radici dell’erba officinale è ...
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Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] cui De André ricorrerà ad autori della tradizione letteraria italiana per le sue canzoni. Ad esempio, il quarto album, La buonanovella, pubblicato nel 1970, termina con la celeberrima Tre madri, nella quale lo scambio di battute tra Maria e le madri ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] e post-patriarcale. Tuttavia, la buonanovella cristiana si configura, attraverso le parole di Gesù stesso, come una liberazione di chiunque fecondo di Dio che dichiara che ciò che vede è «cosa buona» (Gen. 1,4).In quest’ottica si è sviluppata negli ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] ma che cosa è nascosto? Il potenziale significato di una vita per tutta l’umanità? I particolari di una storia, la buonanovella, che non si è mai sazi di conoscere e di scoprire sempre più dettagliatamente? Oppure ci sono dei misteri noti soltanto ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] solo del clero e dell’aristocrazia ma anche di buona parte della borghesia urbana, proprietaria di terreni fondiari, che abiura del passato durò tutta la notte: all’alba una novella Francia era nata sotto l’ardente impulso dei miserabili».
La ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...
Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita e opere
All'età di diciassette...
Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le comunità ebraiche della Diaspora.
Religione
Nel...