BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] , 1911], p. 73]).
II B. fu avvocato di buona fortuna, anche economica; e più in generale fu avveduto amministratore Petri Busenelli, Venetiis 1713, p. 8; G. C. Becelli, Della novella poesia, Verona 1732, p. 255; A. Groppo, Catalogo di tutti i ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] intrise d'un dannunzianesimo latente - la raccoltina di novelle Le vergini (Roma 1908) e la parabola sceneggiata La , li consigliava se era costretto a rifiutare i loro scritti, e una buona parola non è mai mancata in fine a ogni sua lettera" (Titta ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] (Lucca 1850); le Novelle di Ortensio Lando, con biografia e bibliografia (ivi 1851); le Novelle di A. F. come segretario della locale Pia Casa di beneficenza, si rivelò buono storico col saggio (un'ampia recensione critico-integrativa) Della mercatura ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] del Tonto Medina" nella seconda. Riscosse ancora buona accoglienza come Alfonso Lombardi nella prima de Il successo Lebonnard di J. Aicard, fino ad allora legato al nome di E. Novelli, o al Ferdinando II di Borbone de Il re burlone di G. Rovetta ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] miglior produzione (in precedenza, aveva pubblicato il suo primo libro di novelle, La stella confidente, Milano 1918). Si annoverano, fra questi libri di ricordi: Odor d'erbe buone (Milano 1931), Pantaloni lunghi (ibid. 1933), e Trattoria di paese ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] nel priore Andrea Fabbri grazie al quale divenne un buon paleografo latino. Si mise poi a studiare il di J. Lori (1870), mentre a Firenze Conti di antichi cavalieri (1851), Novella del Grasso legnaiuolo (1856), L'Ajone di M. Buonarroti iunior (1851) e ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] corte russa e contribuì a diffondere sempre più la buona musica italiana.
In questo periodo due furono le L'equivoco del ritratto (Firenze, teatro dei Risoluti in S. Maria Novella, primavera 1791, data anche con il titolo L'inganno del ritratto, ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] buona educazione come risulta da carteggi di personaggi legati alla famiglia.
Sposò il 3 giugno 1444 Piero de’ Medici (1416-1469), figlio di nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
Fonti e bibliografia
La maggior parte ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] lo ritrasse sotto le spoglie di Lazzaro, il protagonista della novella Il Maestro Chieco.
Maggiori consensi di critica e di pubblico si distinguono per la loro melodiosità e per la buona fattura. Per violoncello scrisse, oltre a svariate fantasie ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] Chiari dei "libri da trattenimento", definiti la scuola migliore di buon gusto che si potesse aprire allora in Italia, e l' impraticabili la forma narrativa del romanzo e la stessa novella, riprendeva il modello antico di Teofrasto, per facilitare ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...