MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] optimo imitatore di natura di gran rilievo universale buono componitore et puro sanza ornato». Di portata critica 1981, pp. 553-559; R. Lieberman, Brunelleschi and M. in S. Maria Novella, in Memorie domenicane, n.s., XII (1981), pp. 127-139; C. ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] vuol premere per la porpora al fratello. E, a ogni buon conto, s'intrattiene con Cesare Borgia e ne omaggia la sorella . Ital. Script., 2a ed., XXI, 1, ad Ind.; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Bragnoligo, Bari 1910-12, ad Ind.; P. Collenuccio, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] a piastrelle e figure a bassorilievo. Opere in buona parte delle quali è difficile definire il livello , Firenze 1887, p. 168; Id., Vita di F. Brunelleschi preceduta da La novella del Grasso [1487 c.], a cura di D. De Robertis-G. Tanturli, Milano ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] da Mussolini per quanto sia un uomo d'ingegno. I suoi fini sono forse buoni e retti, ma i mezzi sono iniqui e contrari alla legge del Vangelo" occasione definì il progettato concilio una "novella Pentecoste", rimarcandone il significato di evento ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] che nel 1525 possedeva i Filosofi, c'è tuttavia un buon indizio documentario per collegare commissione e collezione. Nel 1524 - 1506) è il ritratto di una sposa promessa o di una sposa novella (Dal Pozzolo, 1993; Gentili, 1995, pp. 95-103): col lauro ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] lo accoppia al Magnifico come uno dei restitutori del "buon gusto" dopo la decadenza poetica succeduta alla morte del Il patriarca Zaccaria nel tempio, nella cappella Tornabuoni di S. Maria Novella (1490), dove l'A. è ritratto tra il Ficino e il ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] del Rosenberg, e lo conobbe come applaudito autore e dicitore di "novelle in ottava rima assai curiose, e nelle quali è gran pittore", nel primo riguardo, il Turco è naturalmente buono e sovente di una buona fede che va alla dabbenaggine... Che se ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] lettera del 7 dic. 1641, c. 86), oltre che in buona parte estensore (Bonifacio, Musarum libri, p. 295 n. 7 e del Seicento, Bologna 1891, passim; V. Brocchi, L'accademia e la novella nel Seicento: G.F. L., in Atti del R. Istituto veneto di scienze ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G., i cui sermoni alle autorità fiorentine furono costellati, per buoni trent'anni, da garbati solleciti a che il Comune erogasse il peculio destinato alla costruzione di S. Maria Novella, ma che dimostrava di subordinare il patrimonio di singoli e ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Caterina alla quale dodicenne indirizza un sonetto invocante "vita novella" per "l'oppressa famiglia". Tutt'altro che sorda, conoscenze puntellate da richiami e citazioni. Non basta il buon latino del D. a far lievitare la saputa convenzionalità ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...