Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] (1828) la Russia si annetté le province transcaucasiche e buona parte dell’Azerbaigian, mentre alla Gran Bretagna andarono importanti concessioni di un’intera generazione è Ṣ. Hidāyat: la sua novella Būf-i kūr («La civetta cieca», 1937) ne fece ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] l’Arabia Saudita, la Russia e la Cina.
Il paese ha una buona rete stradale (97.401 km, di cui tuttavia solo il 20% riferimenti alla questione palestinese. Vicine al realismo di Tāmir sono le novelle di G. Sālim (ar-Raḥīl «La partenza», 1970), che si ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] segnate da disparità sociali e territoriali in buona parte corrispondenti alla varietà morfologica e forme letterarie e gli argomenti, affrontando, sul modello europeo, la novella, il romanzo, il teatro. È dapprima la letteratura del periodo ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] detti anche gli abitanti dell’Africa settentrionale e di buona parte del Sudan settentrionale, sebbene in queste regioni anni 1960: la struttura della qiṣṣa qaṣīra («racconto breve, novella») è infatti la più appropriata a definire sia le diverse ...
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Narratore, saggista e critico letterario croato (n. Puljani-Promina, Sebenico, 1930). Dopo un inizio letterario basato su lavori di ambientazione moderna e contemporanea, A. si è volto al passato, dando [...] croata.
Vita e opere
Gli esordi risalgono al 1956 con la novella Smovka ("Il fico"), cui seguirono nel 1967 il primo romanzo Svemu nazionali. Dopo lo scoppio della guerra in Bosnia, buona parte dei romanzi pubblicati da A. risulta marcata ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] II, x11,7). Il convento dei domenicani di Santa Maria Novella aveva nella seconda metà del sec. XIII uno studium solemne, scuola, ma il volgare tanto spregiato da chi o non ne sa far buon uso, o è mosso a biasimarlo per bassa invidia di chi da esso ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] fino dalla seconda metà del Duecento, nella costruzione di S. Maria Novella e di S. Croce, di Santa Trinita e di S. Remigio , cfr. la bibl. alle singole voci. Per Stenterello v. del buono, luigi. Su G. B. Zannoni commediografo e i suoi successori cfr ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] di Palazzo Medici Riccardi, nei chiostri di Santa Maria Novella, nella Sala d'arme di Palazzo Vecchio vengono allestite mostre Vicobello) progettate da B. Peruzzi e abbastanza in buono stato di conservazione. Ampie zone di rispetto sono organizzate ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] all'Ungheria, alleata alla Germania e all'Italia, di ricuperare buona parte dei territorî perduti, come è indicato dall'acclusa tabella essi, e non solo i cultori del romanzo e della novella: Giuseppe Darvas, Pietro Veres, Pa0lo Szabó, Francesco Erdei ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] comico e faceto. Specialmente in queste ultime non si hanno troppi riguardi per la morale e il buon costume, secondo l'uso dei tempi. Le novelle del Bandello presentano ora fatti reali e curiese leggende storiche (La Contessa di Challant, Sofonisba ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...