Eunoè
Vittorio Russo
Sulla vetta della montagna del Purgatorio, nella divina foresta spessa e viva del Paradiso terrestre, D. immagina che scorrano due fiumi: il Lete e l'E., che danno, a chi vi si [...] senso di " memoria del bene " o, più letteralmente, di " buona mente " (analogamente in Cv II III 11 troviamo Protonoè nel senso santissima onda rigenerato, rifatto sì come piante novelle / rinovellate di novella fronda, e ormai puro e disposto a ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] e, nonostante la giovane età, doveva aver già dato buona prova di sé negli affari, poiché il Buonaccorsi raccomanda all al quale fu affidato il comando delle milizie di S. Maria Novella, fu tra coloro che si opposero sino all'ultimo alle proposte ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] procurava volentieri dei libri; la D. poté formarsi quindi una buona cultura e coltivare la sua vocazione poetica.
Quando la zia sposò situazioni femminili più tipiche: vi compaiono infatti la sposa novella, la sposa giovane, la maritata da tempo, la ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] persone di assoluta fiducia del sovrano e che avessero dato buona prova di sé in precedenti incarichi.
Benché niente si naz., ms E. B. 14.1: G. Ricci, Priorista -Quartiere S. Maria Novella, c.69v; D. M. Manni, IlSenato fiorentino, Firenze 1771, p. 88; ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] più chiamato a cariche di primo piano.
Dotato di una buona cultura umanistica, perfezionata in lunghi anni di studi, e dotte ; fu invece pubblicata a Venezia dal Gamba nel 1831 la Novella di Tebaldino e monna Rosa ambientata a Firenze e ricca di ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] vari: dal romanzo di tono apologetico al racconto, alla novella, al bozzetto, dalla storia dei primi anni del pontificato di in volume furono spesso ristampati e tradotti in altre lingue; buona parte però rimasero sparsi fra i quaderni de La Civiltà ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] profane, alle quali veniva sollecitato da una buona conoscenza della letteratura latina (Orazio, Giovenale, più fervido ammaestramento morale.
Bibl.: G. B. Marchesi, Per la storia della novella italiana del sec. XVII, Roma 1897, pp. 164 ss.; F. Mele, ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] tuttavia ebbe la possibilità di ricevere una buona educazione umanistica, grazie anche alla cospicua biblioteca poi con l'Annibale eroe (ibid. 1642), entrambi a metà fra la novella amorosa e la storia romanzata. Nel triennio 1640-42 vide la luce, ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] in occasione della prima di Stellina (libretto di Bianchi), "novella lirica in un atto" dello stesso G. che, egregiamente piena, Nella barca, Sorgea la luna [1906]), scherzi (Buona notte! [1916], Carillon, Idillo giapponese), fantasie (Alla ...
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Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] sempre conferito grande importanza sia al reperimento di un buon s. sia a tutto il lavoro relativo alla sceneggiatura regia, mentre Ejzenštejn privilegiava un s. di tipo letterario, una novella che fungesse solo da fonte di ispirazione per il film, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...