CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] naturale dilettantismo e delle ragioni di cassetta è confermato da buona parte della produzione del C., autore di una nutrita senza indicazione di luogo e di anno). Ma anche le novelle in versi (Esempio d'un giovane ricchissimo qual consumata la ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] di statue, vasi e altre sculture, in buona parte di autentico interesse archeologico, 2700 medaglie in . morì a Firenze il 14 giugno 1591 e fu sepolto in S. Maria Novella nella tomba di famiglia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze: ...
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SACCO, Raffaele
Antonio Borrelli
– Nacque a Feroleto Piano, in Calabria, il 14 agosto 1792. Per i biografi nacque a Napoli, lo stesso giorno, nel 1787 (P. Martorana, Notizie biografiche..., 1874), da [...] ’ottima preparazione tecnico-scientifica, ma anche una buona preparazione letteraria.
Ottenute le due licenze, Sacco trionfo di Abramo. Cantata per la solennità della prima messa del novello sacerdote reverendo D. Gennaro Cuomo. La musica è del signor ...
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CAVALCANTI (de Cavalcantibus) Mainardo (Maghinardo)
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Giachinotto nella prima metà del XIV secolo. Allontanatosi presto dalla città natale e stabilitosi presso la corte [...] e perciò stesso illuminanti un personaggio di buona cultura – “amantissimus studiorum et probatorum hominum fu tra i maggiori istigatori di Parte guelfa del quartiere di S. Maria Novella e nel 1378 fu creato cavaliere di popolo.
Fonti e Bibl.: La ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] storia alla moglie del suo padrone per distoglierla dall’adulterio. Buona parte di questo ricchissimo patrimonio dai caratteri simili a quelli della favola confluì nella celebre raccolta di novelle arabe Mille e una notte.
Dall’Oriente all’Occidente ...
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RUCELLAI, Luigi
Alfonso Mirto
RUCELLAI, Luigi. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1639 da Orazio Ricasoli Rucellai, letterato di buona fama, e da Maria Felice, figlia del senatore Luigi Altoviti.
Non [...] breve poesia amorosa (Magalotti, f. 177, ins. 3).
Morì a Firenze il 21 aprile 1704 e fu sepolto in Santa Maria Novella il giorno successivo.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio dell’Accademia della Crusca, Carte Segni 109, f. 54; 110, f. 920; Archivio ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] e proprio canterino da piazza, all'interno di buona parte dei canti egli torna in primo piano prodigandosi L'incontro di Federigo III imperatore con Eleonora di Portogallo sua novella sposa e il loro soggiorno a Siena. Narrazione e descrizione storica ...
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età (etade; etate)
Andrea Mariani
Il sostantivo ha un alto numero di occorrenze, distribuite tuttavia in modo assai poco uniforme, sì che più di ottanta di esse compaiono nel Convivio; e di queste una [...] XXIV 1), è porta e via per la quale s'entra ne la nostra buona vita (§ 9). La seconda e. è Gioventute, cioè ‛ etade che puote Vn II 3 è ricordata la giovanissima etade di Beatrice; l'età novella di Uguccione e del Brigata (If XXXIII 88) si ritrova in ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] della sua oratoria gli "Spagnuoli", che attraverso Napoli avevano introdotto in Italia i "concetti predicabili", vale a dire la "novella maniera d'insegnar dilettando e dilettare insegnando" per mezzo di "argomenti ingegnosi" (p. 331). E lo stesso F ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] tra il 1512 e il 1542:Ciò fa sorgere, con buona ragione, l'ipotesi che i suoi natali non siano propriamente dall'indicazione del luogo di sepoltura che fu la chiesa di S. Maria Novella (Arch. di Stato di Firenze, Morti della Grascia, 8, Morti Medici ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...