CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] svariate notizie: dallo scarso entusiasmo del sovrano per la novella sposa Maria de' Medici (comunque, dopo essersi, è morto",scrive il 25 ottobre al Groslot de l'Isle, e "la buona fortuna o... la volontà di Dio ha fatto eleggere" a succedergli "un ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] adottati, concepite a difesa della morale, dell'ordine e dei 'buoni costumi' del Regno. Esse sanzionavano i giocatori d'azzardo (contra quello che si pensa (1588, p. 136vb).
La Novella, forse proposta nel parlamento di Lentini e pubblicata in quello ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] una concessione alle mode del tempo, è testimoniato da una novella di Matteo Bandello (Una simia, essendo portata una donna altri Botta, che da tempo subiva minacce e si muoveva sotto buona scorta (Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, 1122, lettera ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] prime righe del prologo che le introduce coincidono letteralmente con buona parte del primo paragrafo del Convivio dantesco. Quest'ultimo - magari presso lo Studio domenicano di S. Maria Novella - attendono tuttavia più solida prova. Di entrambi i ...
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RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] allo stesso Corsi, dilettante di musica oltreché committente.
Il buon esito di questa prima prova «composta da me solo per il poeta cercò di mettere a frutto il favore acquisito presso la novella regina: tra il 1600 e il 1605 soggiornò a più riprese ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Perugia, che trasse origine e nome dal monastero di S. Maria Novella: l'opera di riforma fu estesa anche alla provincia lombarda. Nominò hussita, erano state formulate dal loro autore in buona fede e che perciò dovevano essere scagionate dall'accusa ...
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poi (pui; poi che)
Riccardo Ambrosini
1. Delle circa 600 ricorrenze di p., con una frequenza che, relativamente costante nelle singole opere nonostante puntuali oscillazioni (v. 4.1.), si aggira sullo [...] 112, Pd II 52, XXIV 97 Io udi' poi: " L'antica e la novella / proposizion... ".
5.2. La correlazione con ‛ prima ' ricorre una decina di volte, in If XXXI 6 prima di trista e poi di buona mancia (la struttura metrica è eguale in Pd XX 74, affine ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] parte di Piero Mirilli in Oltre l'amore di C. Gallone dalla novella Vanina Vanini di Stendhal, di un "Gallone al meglio di sé fotoromanzi e alla quale il B. corrispose con la migliore buona volontà (l'ultimo fu Malinconico autunno o El café del ...
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Filippo Argenti
Fiorenzo Forti
Fiorentino (If VIII 62) della consorteria degli Adimari (Iacopo, Pietro), detto A. perché " equum ferris argenti ferrari fecit " (Chiose Cassinesi). " Cavaliere di grande [...] tra loro due ". Tale notizia e certi tratti della famosa novella del Decameron (IX 8), in cui F. è introdotto come D.: ricollegandosi alla già ricordata contrapposizione del Boccaccio fra ira buona e ira mala, il Tommaseo vide nello scontro fra il ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] testi l'edificio architettonico e il fertile albero della buona parentela sono le raffigurazioni più frequenti dell'O., Gardner, Andrea di Bonaiuto and the Chapterhouse Frescoes in Santa Maria Novella, AHist 2, 1979, pp. 107-138; P. Verdier, Le ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...