Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] alcuna di nuovo»? Risponde l'interrogato: «eccettuata la seconda parte delle Novelle amorose io non so altro». Al che Pallavicino obietta che, non mancando il sodalizio di «buoni ingiegni, farebbe meglio di applicarsi a qualche composizione soda e di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] rentrée politica, riverniciandosi giacobino e paladino della novella democrazia, ma viene rapidamente emarginato (94); agricoltura di Camillo Tarello (147), nei Semi per una buona agricoltura pratica italiana e in una Memoria [...] contenente il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] permesso l'intesa e l'unione dei suoi genitori) e l'«essere buono», giacché solo per mezzo del «volgare» gli è stato possibile apprendere il gli Studi conventuali dei Domenicani di Santa Maria Novella, dei Francescani di Santa Croce e degli ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] anni. Ser Piero contrarrà di lì a poco un buon matrimonio borghese con Albiera di Giovanna Amadori, mentre Caterina viene Domenico Ghirlandaio negli affreschi della cappella Tornabuoni in Santa Maria Novella, 1485-1490 (si vedano l’angelo e l’altare ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] lettera a Eberardo duca del Friuli, "ut novelli doctores sanctorum patrum et catholicorum doctorum sequantur vestigia antico il nuovo porta l''amico del vero' a cercare l'immortalità nella buona fama ("e s'io al vero son timido amico, / temo di ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] collegano le corti all'esterno, l'apertura di una buona parte di questi al pubblico, o almeno a un 24.
228. Ibid., Liber Pilosus, c. 23v.
229. Ibid., Liber Novella, c. 1v. Sull'incidente mortale occorso ad un bambino investito sulla Piazza ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] sul muro della navata della chiesa di S. Maria Novella. In questo dipinto si rileva un indizio dell'intervento dello di Fronimo è Eumatio, possessore di eumáthia, la buona disposizione all'apprendimento. La retorica del dialogo galileiano conferisce ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sussistono infatti sull'effettiva applicazione della Novella pro petitione Vigilii di Giustiniano, volta con i Longobardi, facendosi carico di garantire in certo modo le buone intenzioni di Agilulfo e insinuando la sua disponibilità a fare "una ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] il potere regio o dei principi.Gimpel (1958) ha definito a buon diritto "lo spirito del primato mondiale" la tendenza, molto marcata Arezzo, derivata dalla chiesa fiorentina di S. Maria Novella e dall'aspetto originario del corpo longitudinale del ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] l’espressione «a divo Constantio patre» di una Novella di Valentiniano III del 452 trova corrispondenza nel coevo nel De obitu Valentiniani la topica dell’assunzione in cielo del buon principe cristiano, delineando i criteri del ‘giudizio divino’: la ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...