OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] la vita e quanto più antiche sono le vite stesse), ma una novella. O. è qui un tipo, e un tipo che non corrisponde in viaggio in cerca di notizie del padre e per "acquistar buona fama". Telemaco segue il consiglio della dea, apparsagli nell'aspetto ...
Leggi Tutto
TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] p. es., ‛osm. bir eji peder evlādyny dā'imā sever "un buon padre i suoi figli sempre ama".
Quando un gruppo di parole riceve un ‛Aṭṭār; Bakhtiyār nāmeh, versione turca dal persiano delle novelle indiane dette di Sindābād o dei sette visir accolte ...
Leggi Tutto
PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] al procedimento esecutivo della loro alienazione (salvo per l'acquisto di buona fede dei beni mobili, art. 707 cod. civ.); la vendita ord. proc. germanico, con le innovazioni della citata legge (Novella) 24 dicembre 1933, è quello di Loewe, Helweg e ...
Leggi Tutto
MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] veduta dei ponti per gli affreschi nel coro di S. Maria Novella); un dipinto, perduto, dalla stampa delle Tentazioni di S. e forme con quel nitore plastico che in un sol atto - come nel Buon ladrone, nel S. Sebastiano, nel S. Lorenzo, ecc. - gli dava ...
Leggi Tutto
ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] influire su di esso con un richiamo al senso della realtà, al buon gusto: il quale favorì il sorgere di una nuova poesia, di 1901; D. Ghezzo-Bellén, Saggio di uno studio sulla novella romantica italiana, Cosenza 1904; L. Gigli, Il romanzo italiano ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] la adprehemio vi sia, esso si acquista con la qualifica (di buona o di mala fede) e con i vizî (violenza, clandestinità e più un compromesso tra il vecchio e il nuovo: con le Novelle 118 e 127, fondamento della successione è la cognazione con i ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] e disgustò la capitale, che le oppose un governo di "Otto del buono stato". E, dichiaratosi intanto per il re angioino un grosso gruppo di e alla nobiltà antica un baronaggio e una nobiltà novella. Giacché quanti di quelli agenti e avvocati e, ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] aprirono la via a un più rapido progresso della scienza novella, che aspettava solo di avere un "metodo". L'oggetto quali, in mancanza di strumenti sicuri, si servivano del buon senso, non mancavano studiosi che si lasciavano guidare da preconcetti ...
Leggi Tutto
MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] disegni dei ciottoli multicolori, cui non manca altro fuorché una buona malta per essere fissati in una resistente platea. I primi lungo seguito fino al sec. XV (facciata di S. Maria Novella, S. Sepolcro in S. Pancrazio a Firenze) nell'arte ...
Leggi Tutto
MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
*
Gli antichi chiamavano [...] (spurgo) e per il lavoro di scoprimento del marmo di buona qualità, coperto da altra roccia o da marmo scadente. In lega ancora a quest'arte con la fronte albertiana di S. Maria Novella, col S. Sepolcro Rucellai, cor la Madonna delle Carceri a Prato ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...