Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] vissuto Botero è segnata dal tentativo di discutere della novella scienza politica tracciata da Niccolò Machiavelli, cercando di Stato e del ruolo fondamentale della conoscenza storica per il buon «maneggio» della società. Infatti, il
maggior campo d ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] La donna serpente, a cura di S. Giovannuzzi, Milano 1998; Novelle, a cura di R. Ricorda, Venezia 2001.
Fonti e Bibl di Bettina nelle pagine critiche di C. G., in C. Goldoni, La buona moglie… con materiale critico e storico su C. Goldoni e la sua opera ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] forse, degli affreschi nella cappella Strozzi in S. Maria Novella a Firenze di Filippino Lippi: in qualche modo il il primo Giovanmaria che portasse il vero modo di fabricare e la buona architettura in Verona, Vinezia et in tutte quelle parti" (p ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] i talenti del giovane perché nei suoi studi giungessero a buon fine". I rapporti tra il maestro e il discepolo divennero inesperti di queste passioni umane, credevano essere nat'una êra novella, e prepararsi un secol d'oro. Costoro, misurando gli ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] recitò diverse orazioni, in particolare a favore della "novella maniera di filosofare" e per un rapporto più pp. 161-97; quelle al Doria (ora pubbl. da Mazzacane) sono in buona parte citate ed utilizzate da R. Colapietra, L'amabile fierezza di F. D. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] tempo una sistemazione romana, e con il quale non ci fu mai un buon rapporto.
Si spostò quindi a Piacenza, ma fu a Pavia che ottenne del De bello Clodiano (1444), nell’eloquente traduzione della novella X 1 del Decameron e, soprattutto, nel De rebus ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Pontano e del Panormita; Masuccio Salernitano le dedicò una novella del suo Novellino. Ful'educazione napoletana a far nascere vari codici miniati (per essi si vedano Chiappini e Gundersheimer).
Buona parte di ciò che è stato scritto su E. è spesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] El coloquio de los perros). È quest’ultima forse la novella più audace, con vaghe reminiscenze lucianesche nello stile dialogico con le loro spoglie cominceremo ad arricchirci, ché questa è buona guerra, ed è rendere un gran servigio a Dio togliere ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] andata dispersa. Nel 1865, a Lucca, fu invece pubblicata una novella del C., da un anonimo curatore, che non specificò che ed al Bembo, si ripropone di adoperare soltanto vocaboli "buoni e cioè non "inusitati",né "plebei et contadineschi". Comunque ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] dalle 21 o 21,30 fin verso le 8 del mattino seguente.
Una novella a ballo del B. e di S. A. Luciani, La fantasima, su pregio di dialogo e di lingua), Un vigliacco di O. Vergani (buon successo). Dopo una fortunata tournée con molti balli e poca prosa ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...