Gesuita, predicatore e novelere moralista. Nato a S. Angelo le Fratte (Basilicata) nel 1624, visse quasi sempre a Napoli, dove nel 1651 entrò nella Compagnia di Gesù. Vi si distinse come scrittore semplice [...] erudizionc sacra e profana, di sincera devozione e di buona morale, variato continuamente da osservazioni, citazioni e sentenze, , popolari, moderni.
Bibl.: G.B. Marchesi, Per la storia della novella ital. nel sec. XVII, Roma 1897, p. 164 segg.; E. ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] in che tempo Giotto, senza alcun lume della buona maniera, diede principio al buon modo di disegnare e di colorire, saranno forzati che egli faceva parte della parrocchia di S. Maria Novella.Nel 1312, sempre a Firenze, G. stipula un contratto ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e le recapitava in una buca del cimitero di S. Maria Novella (Nardi, Istorie, II, p. 13).
Al seguito del 'abbazia di St-Martin, pure di Tournai.
Intanto, come segno dei buoni rapporti tra Roma e la Francia, Giulio aveva ricevuto nell'estate del ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] vero papa tormentava le coscienze e giustificava, a volte in buona fede, a volte pretestuosamente, il cambio di obbedienza, che e fece inserire questo accordo, per così dire, come novella negli Statuti del 1363 (i quali non contemplavano i rapporti ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 30 sett. 1437), nel quale espone le norme che il buon giudice dovrebbe seguire nell'amministrare la giustizia. Ai primi di a S. Pancrazio; disegna la nuova facciata di S. Maria Novella e, per conto di Ludovico Gonzaga, la Rotonda dell'Annunziata. ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] della "gentilezza" individuale contro i vincoli di "schiatta", intesi in buona come in cattiva parte. Ma il dato più importante è senza dubbio ammessi nei canzonieri arcaici, la ballata Fresca rosa novella e il sonetto Biltà di donna, pur nel ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] , dando vita a un dibattito che si sviluppò «con molta buona grazia» (Vita..., cit., p. 42).
L’impianto scientifico 1730. In un primo tempo il libro si apriva con una Novella letteraria in cui presumibilmente Vico rievocava, in tono forse risentito, ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] lo più grecismi e latinismi, derivati in buona parte dalla lettura dei classici, fornisce un’ opere minori, a cura di A. Greco, Torino 1997; N. Marcelli, La “Novella del picchio senese” di Luigi Pulci. Studio ed edizione, in Filologia italiana, VIII ...
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GIOVANNI del Biondo
A.G. De Marchi
Pittore documentato a Firenze dal 1356 sino alla morte, avvenuta nell'ottobre del 1398.L'artista sembra essersi formato nell'orbita della cultura orcagnesca e avere [...] gli aiutanti di questi nella cappella Strozzi in S. Maria Novella a Firenze, dove la sua mano è stata prevalentemente riconosciuta opere conservate si spiega probabilmente sia con la buona tecnica esecutiva sia con il rapido successo professionale ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] e nei 200 misti. Furono anche le Olimpiadi di Novella Calligaris, che sbalordì il mondo mettendo a segno una (10), quasi perfetto (9.9-9.5), eccellente (9.4-9.0), molto buono (8.9-8.0), buono (7.9-7.0), competente (6.9-6.0), soddisfacente (5.9-5. ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...