È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] naturalistico. Il D'A., per la sua parte, celebra la buona terra vergine, goduta nei suoi odori, nei suoi ardori, colori Ornella, ma la terra vergine, che noi già conosciamo dalle novelle giovanili. Dramma paesistico e non dramma di persone, e ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] portoghese rinunciava definitivamente alla Castiglia: F. ebbe la lieta novella in Aragona, ove si era recato per prendere quella che sino allora era stata la maggiore ragione di vita di buona parte della penisola iberica; e in tal modo si rafforzava ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] il 1780 e il 1810 circa. L. Pignotti scrisse favole e novelle (1782) con intento didascalico e con punte satiriche contro i preti, didascalica, mentre il Medioevo, nonostante la buona volontà dei tardi romantici, era morto irrimediabilmente ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] il suo incontro con Creso, argomento della nota novella erodotea, che difficilmente è conciliabile con la la contropartita nella guarentia che davano con i loro beni della buona amministrazione. L'ufficio dei nove arconti rimase fino al 457 ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] sono le alterazioni e le aggiunte; conserva però molte parti in assai buono stato; e qua e là una colonna, un capitello, un peduccio, nella chiesa di Santa Felicita e il pulpito di S. Maria Novella. Di questo vi è notizia autentica che nel 1443 il B. ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] consideri anche che spesso il fisco imperiale confiscava buona parte delle proprietà municipali. Il governo impose allora IV il Savio (886-893) le ebbe private con la novella XLVI delle loro funzioni politiche o amministrative. Ma quando precisamente ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] meno rappresentata: R. Mahmudčehajić (Dobra Bosna, 1997, La buona Bosnia), I. Lovrenović (n. 1943), D. Karahasan ( 'realismo socialista', che vide lo sviluppo di tutti i generi: dalla novella realista con S. Spasse (1914-1989) e J. Xoxa (1923-1979 ...
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LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] presentato da un suo zio - con schietta amicizia e una buona pensione (1656), aggregandolo a quella cerchia di dotti e poeti Rinascimento, il prologo a Les amours de Psyché et de Cupidon (novella in prosa tratta dall'Asino d'oro d'Apuleio, edita nel ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] per ordini superiori, chiamarono C. a Firenze in S. Maria Novella, dove nella Pentecoste del 1374 si riunì il capitolo generale di Castello; il testo integrale è inedito, ma buona parte ne pubblicarono Martène e Durand in Amplissima collectio, ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] si è voluto dare una importanza eccessiva. Del vasto ciclo di affreschi del coro di S. Maria Novella, alla mano di D. spetta buona parte delle Natività della Vergine e del Battista, della Visitazione, di Zaccaria nel Tempio, dello Sposalizio della ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...