Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] , e cioè con La canzone dell'amore (1929), da una novella di L. Pirandello. Tra i molti film che si produssero in di scene o di fatti offensivi del pudore, della morale, del buon costume, della pubblica decenza; o contrarî alla reputazione, al decoro ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] ricca Publilia. Col fratello e col nipote i rapporti non erano troppo buoni. Di caro al mondo non aveva ormai che un giovane figlio, di Firenze nella cappella degli Spagnoli a S. Maria Novella, quello del Ghirlandaio nella sala dei Gigli in Palazzo ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] . XII-XIII).
Dei ricchi cori di S. Croce e di S. Maria Novella di Firenze, di S. Margherita di Arezzo, di S. Caterina di Pisa, Moncalieri, cattedrale di Asti, Santuario di Mondovì) rispecchiano la buona arte del legno del sec. XVIII con i suoi ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] abbassando il poema italiano al valore d'una estesa novella sentimentale e avventurosa; a Tasso si tenne più 3; nuova ediz. a cura di M. Artias, Madrid 1927; sono buone le pagine della letteratura di Fitzmaurice-Kelly, nuova ediz. della traduz. ...
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PASTA ALIMENTARE (fr. pâtes d'Italie, macaroni; sp. pastas alimenticias; ted. Teigwaren; ingl. macaroni, vermicelli)
Carlo Rodanò
Pasta non fermentata, di semolino o anche di farina di frumento, che [...] e raviuoli e cuocerli in brodo di capponi" (Decameron, novella 3ª della giornata 8ª). Ma per molti secoli si usò di aver veduto a Vasto due torchi accoppiati, di costruzione relativamente buona, che a detta dei proprietarî risalivano al 1830-40. Verso ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] questo segno indicatore altro non è che un augurio, una buona parola che dia forza e persuasione all'azione.
Nella pluralità che tutti i fuochi siano spenti e riaccesi poi con una novella fiamma portata da Delfi. È famoso il tripode sorretto dal ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] È il modello che sarebbe stato illustrato da L. Pirandello in una novella, La lega disciolta (1912): un modello che lo scrittore agrigentino decisivi − consentono tuttavia di disegnare, con buona approssimazione, la mappa internazionale della m. e ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] degli dèi, secondo della trilogia Cristo e Anticristo del grande novelliere russo Merežkovskij. Anche in terra slava, la Polonia, è collezione de Les belles lettres di Parigi, del 1931 la 2ª. Buona anche l'edizione di Evan T. Sage (New York e Londra ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] esplicitamente di mettersi al seguito dei poeti francesi, e infatti buona parte di quel prologo è un mosaico di passi tolti da curioso fatto è che, riferendo la storia di Zenobia (nella Novella del Monaco), tolta dal De claris mulieribus, il Ch. ...
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Vasta regione della parte sud-occidentale dell'America del Nord. Il nome, che risale al romanzo spagnolo Las Sergas de Esplandián (principio del sec. XVI), deriva probabilmente dall'immaginario paese di [...] maggiore progresso fa nel 1602 lo spagnolo Sebastiano Vizcaíno, la cui novella però d'una gran foce scoperta a 43° N. (?) trae è favorito, oltre che da ottime strade, da una buona rete ferroviaria che distende le sue maglie essenzialmente nella Great ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...