BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] e si trovava con lui in Francia, scriveva: "Il nostro buon Barignano mi scrisse a questi giorni una lettera da Pesaro, qual sacco di Roma ("Già Roma, or un deserto aspro e selvaggio, Ove solo il furor barbaro giostra").
I letterati del Cinquecento ...
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The Wizard of Oz
Andrea Meneghelli
(USA 1938, 1939, Il mago di Oz, bianco e nero/colore, 101m); regia: Victor Fleming; produzione: Mervyn LeRoy per MGM; soggetto: dal romanzo The Wonderful Wizard of [...] la potrebbe riportare dagli zii. Mette tutto a posto la Strega Buona, a patto che Dorothy batta tre volte il tacco e pensi abita più qui, Martin Scorsese 1974), Wild at Heart (Cuore selvaggio, David Lynch 1990), fino al magma del romanzo Gravity's ...
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Kramer, Stanley (propr. Stanley Earl)
Francesco Bolzoni
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 settembre 1913 e morto a Woodland Hills (California) il 19 febbraio 2001. [...] fino al 1954 vanno segnalati: The wild one (1953; Il selvaggio) di Benedek, con Marlon Brando, e The Caine mutiny ( regista di K. si chiuse con prodotti che (sebbene conservino buona fattura, efficacia di ritmo e di tensione, senso dello spettacolo) ...
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Camino, Gherardo da
Vincenzo Presta
La famiglia dei da C., di origine longobarda, probabilmente imparentata con quella dei Collalto, si affaccia alla ribalta della storia verso i primi del secolo XII [...] schiera de la gente spenta, / in rimprovèro del secol selvaggio (vv. 133-135).
Della liberalità di Gherardo parlano Arch. Veneto " n.s. XIX (1910) 255 ss.; G. Biscaro, D. e il buon Gherardo, in " Studi Mediev. " n.s. I (1928) 74-113; Id., La correità ...
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Douglas, Melvyn
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Melvyn Edouard Hesselberg, attore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Macon (Georgia) il 5 aprile 1901, da genitori russo-tedeschi, [...] successivamente: vinse, nel 1964 per Hud (1963; Hud il selvaggio) di Martin Ritt e nel 1980 per Being there (1979 rappresentando nei contesti più disparati l'essenza stessa del buon senso, dell'equilibrio caratteriale e dell'apertura intellettuale ...
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Police
Ernesto Assante
Un terzetto tra pop e rock
La versatile rock band inglese dei Police, nata nel 1977 a Londra, ha creato un linguaggio inedito nel panorama musicale tra la fine degli anni Settanta [...] ’album di debutto Outlandos d’amour, un buon successo internazionale, trascinato in classifica dai singoli Roxanne Richard Loncraine, Copeland scrisse la colonna sonora di Rusty il selvaggio (1983) di Francis Ford Coppola e Summers collaborò con il ...
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Malden, Karl
Francesco Costa
Nome d'arte di Mladen Sekulovich, attore e regista cinematografico statunitense, di origine serba, nato a Gary (Indiana) il 22 marzo 1914. I lineamenti marcati, lo sguardo [...] fu un ricco possidente in Ruby Gentry (1952; Ruby, fiore selvaggio) di King Vidor, e tornò a recitare per Hathaway in (1952; Corriere diplomatico), in cui è il soldato Ernie, buon amico di un agente segreto (Tyrone Power). Affrontò il ruolo di ...
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Franciosa, Anthony
Emiliano Morreale
Nome d'arte di Anthony Papaleo, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine italiana, nato a New York il 25 ottobre 1928. Dotato di un temperamento [...] nel 1955 interpretando con intensità drammatica Polo Pope, il buon fratello di un tossicodipendente, in A hatful of rain di , infatti, in parti secondarie, a Wild is the wind (1957; Selvaggio è il vento) di George Cukor, accanto ad Anna Magnani, e ...
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Mayo, Archie (propr. Archibald L.)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1891 e morto a Guadalajara (Messico) il 4 dicembre 1968. Attento agli aspetti [...] in tutti i generi collaudati, dando prova di buon mestiere e contribuendo all'affermazione di molti divi hollywoodiani Paul Muni e Bette Davis nel cupo Bordertown (1935; Il selvaggio). Nel 1936 realizzò The petrified forest (La foresta pietrificata), ...
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Presley, Elvis (propr. Elvis Aron)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tupelo (Mississippi) l'8 gennaio 1935 e morto a Memphis (Tennessee) il 16 agosto 1977. Fu il più [...] , il melodrammatico Wild in the country (1961; Paese selvaggio) di Philip Dunne. Enorme successo ebbe poi Blue Hawaii un megaclip ante litteram diretto con mano sapiente da un buon regista come Taurog, risulta costruito su misura per il cantante ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...
bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...