Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] il medico otologo francese che aveva avuto in cura il famoso selvaggio dell'Aveyron, e verso Séguin, un educatore che si era fino a noi circa la natura dell'uomo o della società buona deve inevitabilmente fornire la nostra norma del bene" (v. General ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] nazionale che si occupasse di revisione, per promuovere i film buoni, classificare gli altri e fornire tali giudizi ai sacerdoti e «Film», «Scrivere di cinema» e «Il ragazzo selvaggio» del Centro studi cinematografici; oppure «Edav» nuova iniziativa ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] a sua volta era fuggito per vivere con il selvaggio eremita Marino), costituendo uno dei gruppi spirituali più importanti s. Marco -, un solo periodo vide uno scontro aperto tra il "buon" duca e i "cattivi" mercanti: quello dell'avanzato X secolo, ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] e crescono di anno in anno come un vero e proprio mucchio selvaggio, fino a sfociare in quel 1968 in cui marciano compatti contro Il Tevere», 18 agosto 1932, p. 4.
25. Un buon lavoro di ricostruzione del clima della prima edizione della Mostra si ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] purché opportunamente separata da quelle che il buon sacerdote considerava pratiche diaboliche.
I rimedi sempre stata una delle cose che ha maggiormente sorpreso i nostri selvaggi e ha enormemente ingrandito la loro stima nei confronti dei missionari ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] reale nella sua vita concreta: da ciò che per lui è buono o cattivo nel suo rapporto con gli alimenti e le bevande, per esempio, quella che rappresentava il male come un animale selvaggio. Con aggressività, potenza e rapidità, il male ‘si gettava ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] - scudo faceano ai duo felici amanti - con torte braccia i Briarei selvaggi» (ivi, VIII, 107).
In un'aura di mito e di magia la vita umana e ad un nuovo eloquio poetico si possono cogliere in buon numero, come s'è visto, nei versi del Marino e dei ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] nuovi significati: per es., le iconografie di Cristo come Buon pastore, o come Orfeo, riprendono i modelli della tradizione e la figura della donna assume un aspetto aggressivo, selvaggio, predatorio. Altri artisti stilizzano il corpo, lo deformano e ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] la logica perversa della guerra che prevarica qualsiasi buon senso». I giovani dovevano conoscere la tragedia dono del tuo amore, sono state crudelmente stroncate dal selvaggio irrompere di guerre fratricide! Quante case […] sono state abbattute ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] Pelope, in onore di Zeus. Eracle piantò anche l'olivo selvaggio e si incoronò, quale primo vincitore, con un ramo di mai più risollevato da questo attentato disastroso. Ancora per un buon secolo si continuò a festeggiare le olimpiadi, anche se in ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...
bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...