Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] e dell’ingegno vanno appunto sottoposti alla sorveglianza del “buon gusto” per favorire un compromesso tra fantasia e ragione, luoghi notturni e la “sensibilità” favorisce la moda del selvaggio, del primitivo, del pittoresco. L’ammirazione per le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è vero che una curiosità per popoli lontani e per civiltà diverse dalla propria [...] quello che Rousseau chiama “nobile e virtuoso selvaggio” tutto il Settecento sembra riservare una solerte razza nera, la calmucca e l’europea a un progredire di buone proporzioni, simmetria e bellezza.
La reputazione goduta da Camper ovunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] nel Caucaso con la famiglia Raevskij: il paesaggio selvaggio, esotico, suggestivo riempirà di sé la produzione senz’altro vi presenti
Qui l’eroe del mio romanzo:
E il mio buon amico Onegin,
Nato in riva alla Neva,
Dove forse anche tu avesti
Vita ...
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Fonda, Jane (propr. Fonda Seymour, Jane)
Alessandra Levantesi
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 21 dicembre 1937. Figlia di Henry e sorella di Peter, dopo aver mostrato doti di [...] attrice brillante in film di buon successo degli anni Sessanta, si è affermata nel decennio successivo come diva-antidiva , Comes a horseman (1978; Arriva un cavaliere libero e selvaggio) ancora di Pakula, uno degli episodi di California suite ( ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] Samuel Fuller. Il 'delinquente psicopatico' o il 'selvaggio pellerossa' si trasformarono negli anni Sessanta in inconfondibili icone dozen.
Il cinema europeo lo volle protagonista in film di buon mestiere (Adieu l'ami, 1968, Due sporche carogne ‒ ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] carbone. Durante gli ultimi trent'anni l'India è salita a un buon posto fra i paesi produttori e ormai basta ai suoi bisogni, essendo impronta di aspra sensualità, una gioia pervasa da selvaggia animalità e insieme un senso perfetto del ritmo, ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] siriaca (anch'essa, del resto, più recente d'un buon secolo) nascendo in ambiente popolaresco e quindi assai lontano da ; la stilizzazione stessa vi è uccisa dall'impeto quasi selvaggio che il plebeo tedesco traeva dal fondo stesso del drammatismo ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] con undici sintomi caratteristici e il medico che ci tiene alla sua buona fama non deve assumere in cura un malato la cui sicura fine e oggetti curiosi. Il demonio, che ha la mentalità del selvaggio che lo ha creato, abbandona l'ospite per andare a ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] a quelli dei bozzoli di altri Lepidotteri, che crescono allo stato selvaggio in Giappone, in Cina, nelle Indie e anche in Africa ha 700-750 giri di filato e 600-650 di torto; medio o buono (moyen apprêt) con 400-475 giri di filato e 300-375 di torto ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] salvo nei punti in cui il carbone si poteva importare a buon mercato. Il calcare forma un suolo di notevole fertilità e, le terre e dovettero rifugiarsi nei distretti più deserti e selvaggi, dove i loro attuali discendenti, pur nella loro povertà, ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...
bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...