Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] , 128, pp. 445 e segg.
Una politica economica di buoni propositi, «Rivista internazionale di scienze sociali», 1981, 4, pp Roma 2010 (in partic. L.M. Milone, L’ordine economico internazionale nella visione anticipatrice di Federico Caffè).
Symposium ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] , facciamo che i prodotti francesi entrino almeno a buon mercato in Italia; perchè il nostro guadagno sarà trattato di commercio, sono serviti da citazione emblematica come, ultimi in ordine di tempo, in V. Castronovo, La storia economica, in Storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] la regola che dirige. L’economia, di conseguenza, è l’ordine con il quale il giudizio umano vuole realizzare qualsiasi cosa all’ (p. 278).
Occorre ritornare agli esempi storici dei buoni scrittori italiani di economia e ripartire da loro e dalle ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] presto a cercare nella ripresa degli studi "un buon rimedio per alleviare l'amarezza delle nostre miserie" sollecitata dal Ridolfi, allora presidente della commissione ministeriale per l'ordinamento dell'istruzione agraria dei regno.
Il C. mori a Pisa ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] in parti, riguardanti la teoria generale della finanza, l'ordinamento della finanza, le spese pubbliche, il demanio, le da un "capo permanente". Nel 1920 accettò di candidarsi, con buon esito, come consigliere del Comune di Napoli, aderendo poi, nel ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] , in particolare per attuare la cosiddetta politica del denaro a buon mercato.
Potere di m. è la capacità di influire sul a chiamata il prezzo viene fissato dopo aver raccolto tutti gli ordini in modo da massimizzare l’incontro tra domanda e offerta. ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] costituisce fattore di primaria importanza per il buon andamento dell’impresa. Nell’organizzazione dell’i condizioni non sono uguali per tutte le i., in qualunque ordinamento economico-sociale esse operino e qualunque forma esse abbiano. Per l ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] la qualità delle informazioni societarie è essenziale per il buon funzionamento del mercato di b. e per la tutela un luogo fisico dove gli agenti di b. s’incontrano per proporre gli ordini e fissare i prezzi in sede d’asta. Gli attuali mercati di b. ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] legge stabilisce il principio generale del comportamento secondo correttezza (buona fede) del debitore (art. 1175 c.c.), una p. patrimoniale imposta. In linea generale, nel nostro ordinamento le p. imposte sono soggette all’art. 23 della Costituzione ...
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Incarico di esercitare un’azione di pubblico interesse o anche di eseguire incombenze private.
Diritto
Diritto privato
Contratto (art. 1703-1730 c.c.) in forza del quale un soggetto (mandatario) si obbliga [...] stesso, quando il funzionario è autorizzato a disporre della somma per il pagamento di alcune spese con buoni a suo favore.
M. di pagamento Ordine scritto di pagare una somma determinata alla persona (m. individuale) o alle persone (m. collettivo) in ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...