CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] fu determinante per la sua vita: i Barberini gli affidarono l'ordinamento della loro biblioteca. Ne conquistò a pieno la fiducia, papa estratti e regesti di documenti che avvalorano le argomentazioni sul buon diritto della S. Sede. Altti due codici, i ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] giunta, il 27 marzo 1813, la nomina a cavaliere dell'Ordine della riunione, una delle più alte onorificenze imperiali (Arch. Frullani dirigente moderato, ma in sintonia con l'ideale di buon governo maturato nella prima età lorenese e convolata ai ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] , ed era stata rifiutata l'offerta di palazzo Manfroni, reputato "buona casa per un privato, ma [che] non si potrà mai chiamare colà odiati indistintamente" (ibid., c. 107). In effetti l'ordine di inviare il C. in Sicilia venne da Madrid nel maggio ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] 1837.
L'opera è ben fatta. Scritta con chiarezza, ordine e metodo, si colloca deliberatamente nel solco delle correnti culturali che 1848; Dei caratteri di verità che col solo naturale buon senso si ravvisano nella religione cattolica. Discorso, ibid ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] la chance di essere mai elevato alla porpora.
Il buon accordo con Sigismondo, instauratosi nel corso del concilio, aprì Kaschau) in Slovacchia, dove Sigismondo lo incaricò di indurre l'Ordine teutonico a concludere la pace con la Polonia: infatti, il ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] informava con compiaciuta soddisfazione Giuliano de' Medici di aver dato buon avvio al suo governo e di aver restituito quiete e . Se riuscì in breve volgere di tempo a ristabilire l'ordine, già nell'estate del 1515 il G. dovette difendere Piacenza ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] già matura se non compiuta fornirono al D. un buon lasciapassare per il mondo della pubblicistica cattolica, in quegli di rivoluzione industriale, i nuovi rapporti di produzione, l'ordinamento sociale che ne conseguiva e, insomma, tutto il pensiero ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] apr. 1882, aggiungeva: "È impossibile che vi siano ordine, disciplina, adempimento del dovere nel regime parlamentare. Questo è del Consiglio e ministro dell'Interno, erano stati buoni solo apparentemente: pur tra manifestazioni di rispetto e ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] di quel difficile e delicato incarico io sapeva di rivolgermi ad uomo d'ingegno, di cuore, buon conoscitore del suo paese, e bramoso di vederlo ordinato in modo che i primordii della libertà e dell'indipendenza vi siano accompagnati dai benefizi di ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] il possesso da parte del D. di una buona collezione di manoscritti storici locali (tra cui alcuni Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; M. A. Zorzi, L'ordinamento comunale padovano nella seconda metà del sec. XIII, in Miscell. di storia veneta, V, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...