Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] lettera del 1767 scrive:
il mondo non è per noi che un ordine di fenomeni. Questo mondo comincia dalla coscienza di noi medesimi, ch’ e ogni sua parte, delle pene e de’ premi de’ buoni e de’ malvagi, che costituiscono il fondo della metafisica e della ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] altri generali, fra cui il suo protettore Capello, e il buon nome del soldato italiano.
A sera il B. per vie 16 ottobre il C.L.N. precisava il suo atteggiamento con un ordine del giorno che, fu detto, segnava "lo statuto fondamentale del C.L ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] la Sinistra di fronte ai problemi più gravi del paese, come l'ordine pubblico o la questione finanziaria; ma escluse, per il momento, altri candidati.
Complessivamente in Sicilia egli riportò un buon risultato, sia contro i socialisti sia contro l' ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Pasqua ebraica (15 apr. 1305) o quando ricorda il buon ebreo che gli insegnava a "leggere giudeesco" (1° genn Genesi recitate in Firenze nel 1304 dal b. frate G. da Rivalto dell'Ordine dei predicatori, a cura di D. Moreni, Firenze 1830; Prediche del b ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] 364; Bacci, pp. 83-89).
La tavola rimase nella chiesa dell'Ordine fino alla seconda metà del Cinquecento quando fu smembrata e la parte centrale si apprende che il L. era stato di certo buon amico - e non solo attento estimatore - dello scultore ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] infine il C. ebbe modo di osservare da vicino l'ordinamento del catasto, che diverrà in Sicilia una delle sue idee Sicilia feudale che a Parigi e a Londra faceva presentire il "buon selvaggio" Il C. era "divertente", qualità che nei salotti parigini ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] un rapporto diretto con il pubblico, non ebbe però buon esito e l’annunciata seconda parte non fu mai di Monza, assistito come sempre dalla moglie Ada.
Opere
Un ordinamento della vasta e complessa opera bacchelliana è la citata edizione di ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] con maggiorasco. Il 7 marzo 1812 fu nominato commendatore dell'ordine imperiale della Réunion. Il 24 dic. 1812 la solerte una altra relazione, del 6 luglio 1813, nel riferire i buoni risultati della leva diretta ad ingaggiare in un corpo di guardia ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] pensava di scrivere "alla gente che legge guidata dal buon senso", e perché cercava di essere nella prosa "quale di Firenze, dove sono tuttora, in condizioni di catalogazione e ordinamento assai approssimativi: cfr. P. Luciani, Sulle carte giustiane, ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] : un matrimonio nato all'interno dello stesso ambiente di buona borghesia napoletana, che si rivelò solido e felice, allietato Nitti e il D.: quest'ultimo firmò in giugno un ordine del giorno senatoriale di sfiducia verso Nitti, che nel 1948 lo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...