BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] Villetard, incita alla resa e alla riforma spontanea dell'ordinamento costituzionale. Tra un ambizioso inconsulto quale il Villetard, con la Cisalpina. Il Dandolo, che non vedeva di buon occhio la fortuna politica e la pericolosa indipendenza d'azione ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] il vescovo di Treviso Tolberto Calza, su ordine del suo metropolita, dovette comminare la scomunica al a miglior vita gli ripogna", entrò nella letteratura mondiale come il "buon Gherardo". La descrizione del signore guelfo di Treviso fatta da Dante ...
Leggi Tutto
CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] il quale, dopo aver iniziato la carriera politica divenendo savio agli Ordini, si fece gesuita e morì giovane nel 1600.Il primo irlandese; i non sopiti problemi religiosi. Ci appare un buon cattolico (il che non gli impedisce di parlare delle " ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] ed in parte anche dal padre. Negli ultimi anni del "buon Gherardo" mentre questi si ritirava sempre più nell'ombra, il di ca' Dolfino. Nel settembre 1306 il doge Piero Gradenigo aveva ordinato al signore di Treviso, "suo fedele", di presentarsi a lui ...
Leggi Tutto
COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] al commissario lucchese che gli chiedeva le credenziali e gli ordini scritti del Direttorio, mostrò la sciabola nuda gridandogli "la credenziale fu assai lodata dai contemporanei che lo stimarono buon poeta e fine letterato. Cesare e Girolamo ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] della sua posizione che arrivava ad accettare di buon grado le leggi razziali, Panunzio si rese ben conto della difficoltà di portare a termine il progetto di fascistizzazione dell’ordinamento, come dimostra la consapevolezza dell’incapacità delle ...
Leggi Tutto
LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] di Sicilia. Papa e Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re normanno, al quale avevano concesso nel e gli uomini di Curia sentivano l'urgente necessità di mettere ordine in questo settore (sotto L. III il camerario cardinale Gerardo ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] raddobbo di una galera che i Veneziani, nonostante la buona accoglienza, non avevano permesso a Candia, e arrivò Critica d'arte, V (1940), p. 175; G. Vedovato, L'ordinamento capitolare in Oriente nei privilegi toscani dei secoli XII-XV, Firenze 1946, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] .
Si era al termine di un non breve periodo di buon governo teodoriciano fondato, tra l'altro, su una politica religiosa romane. G. si impegnò anche sul delicato fronte dell'ordinamento liturgico, emanando direttive sull'impiego del canto durante le ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] di tutte insomma le utili cognizioni", e concorrere al "buon andamento al piano d'Istruzione Pubblica".
L'ultimo decennio si trova un epigramma latino del F.); Raccolta degli ordini e avvisi stati pubblicati dopo il cessato governo austriaco, Milano ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...