CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] dette vita all'Unione socialista milanese, e criticò l'ordine del giorno della direzione che più tardi, sulla base di . Tolstoj, La radice del male, Firenze 1901; P. Magnaud, Il "buon giudice" e il diritto alla vita, con note e commenti, ibid. 1901 ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] del Settecento europeo. Il C. fu uno degli homines novi chiamati a sostenere una linea politica così concepita; egli, buon esecutore di ordini, venne chiamato a sostituire il Bogino nell'alta carica di primo segretario di Guerra (28 apr. 1775). Sin ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] parte 1, 5 ediz., Torino 1896, p. 38, giudicò "buon risultamento" della pace di Cateau-Cambrésis "restaurare il dominio della casa subalpine, investigando in varie zone del suo Piemonte, ordinando e illustrando i reperti e i risultati delle campagne ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] del 1362 e del 1378 ne confermano il luogo di residenza, il buon grado di agiatezza e il settore di attività, settore in cui avrebbero Priori, la magistratura che rappresentava il vertice dell’ordinamento fiorentino.
Si trovò così a vivere da ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] filosvevo. Il 20 ottobre fu proclamato il nuovo ordinamento del Comune, il cosiddetto "primo Popolo". Il 7 di Chiaravalle, anche se non risulta che l'operazione sia giunta a buon fine.
Fonti e Bibl.: Historia diplomatica Friderici secundi, a cura di ...
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patria
Francesco Tuccari
La terra dei padri
Il concetto di patria è affine a quello di nazione tanto che, spesso, i due termini sono utilizzati come sinonimi. La differenza tra i due concetti emerge [...] è l’amore per la patria in un significato eminentemente politico: è cioè amore per il buon governo, inteso come governo delle leggi, come ordinamento politico fondato sulla ‘virtù civile’ e finalizzato alla realizzazione del ‘vivere libero’, dell ...
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Licurgo
Legislatore spartano. Secondo la tradizione sarebbe stato figlio di Eunomo, nel quale è probabilmente da riconoscere una ipostasi del buon governo (eunomia). La sua cronologia era incerta anche [...] 9°, o (come vuole Aristotele) contemporaneo della fondazione dei giochi olimpici (776 a.C.). L’attribuzione a L. dell’ordinamento spartano si stabilizzò tuttavia solo nella seconda metà del sec. 5°, e le stesse notizie sulla sua vita sono invenzioni ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...