GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] .
Si era al termine di un non breve periodo di buon governo teodoriciano fondato, tra l'altro, su una politica religiosa romane. G. si impegnò anche sul delicato fronte dell'ordinamento liturgico, emanando direttive sull'impiego del canto durante le ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] di tutte insomma le utili cognizioni", e concorrere al "buon andamento al piano d'Istruzione Pubblica".
L'ultimo decennio si trova un epigramma latino del F.); Raccolta degli ordini e avvisi stati pubblicati dopo il cessato governo austriaco, Milano ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] assai più faticoso. Fra le iniziative che andarono a buon fine, si ricordano: la creazione di un primo nucleo della concezione istituzionale del diritto per una migliore comprensione dell'ordinamento giuridico romano, e quello su I legati. Parte ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] reale, destinata a prendere (1816) il nome di Borbonica. Con i suoi buoni uffici ottenne un impiego nella biblioteca: nel 1808 fu nominato "scrittore", con l'incarico di ordinare la sezione dei manoscritti latini, del cui fondo tenne le chiavi fino ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] optimum regimen". Circa un anno dopo, il 14 luglio 1512, l'ordinamento emanato dal F. venne ratificato e confermato dal Consiglio dei dieci.
La sollecitudine per il buon funzionamento dell'"officio" non escludeva, però, la cura dei propri interessi ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] della cristianità. E, in questa prospettiva, ha buon fondamento la tesi secondo cui la formazione del Constitutio è massima e se ne vuole introdurre la disciplina anche nell'ordinamento canonico. Questa operazione avviene in due tempi. Nel 1221 (4 ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] godeva dell'appoggio del fascio provinciale di Cosenza, ebbe un buon successo e il F. venne rieletto. La sua posizione tenutosi a Roma il 28 e il 29 marzo 1925, propose un ordine del giorno in cui rivendicò il pieno rispetto dei poteri del Parlamento ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] .
Nel periodo postbellico le questioni relative agli scambi internazionali e all'ordinamento monetario rappresentarono il suo pressocché esclusivo campo di indagine. Da buon liberista egli era convinto che "l'economia fosse una scienza precisa ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] Torino nel 1837, fu il ponderoso Saggio sul buon governo della mendicità, degli istituti di beneficenza e delle (1968), pp. 121-183; P. Casana Testore, Un progetto di riforma dell’ordinamento statale di C.I. P. di R. (1831), in Rivista di storia del ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] famiglia nobile già estinta "come vanamente ha fatto dire da quel buon Carlo De Lellis".
L'impegno del D. nelle ricerche erudite trova esistenti a quel tempo, ai quali era stato dato un ordinamento, anche se confuso, nel 1568; i due successivi volumi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...