Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] iustitiarius, era affidato il compito di sovrintendere al buon andamento della giustizia nel Regno e in sua sino ai presenti, I, ivi 1866, passim.
L. Genuardi, L'ordinamento giudiziario in Sicilia sotto la monarchia normanna e sveva (dal 1072 al 1231 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] , ed era stata rifiutata l'offerta di palazzo Manfroni, reputato "buona casa per un privato, ma [che] non si potrà mai chiamare colà odiati indistintamente" (ibid., c. 107). In effetti l'ordine di inviare il C. in Sicilia venne da Madrid nel maggio ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] informava con compiaciuta soddisfazione Giuliano de' Medici di aver dato buon avvio al suo governo e di aver restituito quiete e . Se riuscì in breve volgere di tempo a ristabilire l'ordine, già nell'estate del 1515 il G. dovette difendere Piacenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] del Cinquecento Jean Bodin mette a punto un’immagine dell’ordine politico-giuridico che trova il suo punto di equilibrio e e alla fortuna del suo maggiore corifeo (non a caso buon conoscitore della situazione francese), Giovanni Botero.
La posta in ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] corpo acquistano sottintesi morali e religiosi in base al fondersi degli ordini divini e naturali; l'impiego di termini che denotano parti del Occidente che nelle culture indigene, ne offre un buon esempio: la plasticità è la proprietà dei metalli ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] apr. 1882, aggiungeva: "È impossibile che vi siano ordine, disciplina, adempimento del dovere nel regime parlamentare. Questo è del Consiglio e ministro dell'Interno, erano stati buoni solo apparentemente: pur tra manifestazioni di rispetto e ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] di quel difficile e delicato incarico io sapeva di rivolgermi ad uomo d'ingegno, di cuore, buon conoscitore del suo paese, e bramoso di vederlo ordinato in modo che i primordii della libertà e dell'indipendenza vi siano accompagnati dai benefizi di ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] F., Guido, aveva raccolto, e non a fini commerciali, un buon numero di libri di diritto. Approssimandosi la fine della vita si era comunque a qualificarlo come sincero aderente al nuovo ordinamento. Più che gli avvenimenti politici sembra peraltro che ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] da Montefeltro militava al servizio del duca Filippo Maria e agli ordini di N. Piccinino. Nell'aprile del 1443 si recò a come è costume de chi non ode bene". La missione ebbe buon fine: Federico da Montefeltro rimase assai soddisfatto e per l' ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] una solida clientela e che godeva già di un buon prestigio a diversi livelli di elettorato isolano, fu in nel secolo XIX, Sassari 1961, pp. 431-53. Numerose notizie di ordine biografico, oltre che discorsi pronunziati dal C. in varie occasioni (nel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...