Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina dei contributi sindacali, con particolare riguardo al rilievo costituzionale ed alla qualificazione giuridica dell’istituto dopo l'abrogazione [...] 1968), salvo considerarle sottospecie di clausole che assolvono una funzione normativa in ordine a rapporti obbligatori (Dell’Olio, M., op. cit., 849, potersi considerare contrari ai principi di correttezza e buon fede.Ne segue che: a) il limite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] ponendo queste seconde alle dipendenze della magistratura del Buon governo: non certo a caso, la denominazione e sua pena (1776), Milano 1854.
F.M. Renazzi, De ordine seu forma iudiciorum criminalium diatriba, Roma 1777.
G. Filangieri, La Scienza ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione normativa e la disciplina applicabile dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 15.6.2015, n. 81, in un quadro tenuto insieme da normative di rango costituzionale [...] L’art. 36, d.lgs. n. 165/2015, nulla dispone in ordine a ciascuna ipotesi di divieto di apposizione del termine, pertanto operativo anche nel sez. VI, 4.7.2014, n. 3407).
Ad ogni buon conto, di certo non è impedita la conversione qualora le regole ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] paradigma dell’attenzione al risultato che il principio del buon andamento ha assunto. In tal senso, nella sentenza quale «Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l’ordinamento dell’Unione Europea assicurano l’equilibrio dei bilanci e ...
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Lorenzo Giasanti
Abstract
Viene approfondita la natura e la funzione del contratto di associazione in partecipazione di cui all’art. 2549 e ss. c.c. quando l’apporto consista in una prestazione di lavoro, [...] come peraltro emerge in altri ordinamenti europei (il caso più emblematico è quello dell’ordinamento francese dove l’istituto dell degli oneri previsti dalla legge, il cui buon esito comporta una sostanziale sanatoria con effetti estintivi ...
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L’arbitro bancario finanziario
Giuseppe Conte
L’istituzione del sistema dell’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF) risponde a un disegno di tutela orientato ad assicurare l’enforcement delle regole di [...] reso obbligatorio l’esperimento di un procedimento di mediazione in un buon numero di materie afferenti al diritto civile e commerciale (d. cliente di ricorrere ad altri mezzi di tutela previsti dall’ordinamento giuridico (così art. 128 bis, co. 3, t ...
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Ernesto-Marco Bagarotto
Abstract
Vengono esaminate le varie forme di interpello presenti nel nostro ordinamento. Oltre al c.d. interpello ordinario (il cui iter viene seguito anche in materia di CFC, [...] trib., 2009, 757 ss.; per un tentativo di armonizzazione, non andato a buon fine, v. l’art. 4 del d.d.l. 28.6.2007 applicazione dell’istituto
La prima forma di interpello introdotta nell’ordinamento tributario è quella contenuta nell’art. 21 della l. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] raggio di azione è tale per cui non c’è ramo dell’ordinamento che non si intrecci con gli altri per esserne fecondato e fecondare tentato di dare alla massima ubi societas ibi ius, che in buon italiano vuol dire che la società non può fare a meno del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] vi fosse bisogno non di democrazia o di buon senso bensí di giudici scientificamente attrezzati.
Il regresso finalmente unita ma assai variegata dal punto di vista dell’ordine pubblico, la criminalità tendesse all’incremento o alla contrazione ...
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Le scommesse della cosiddetta Buona scuola
Monica Cocconi
La Riforma della cd. Buona scuola affronta la sfida, difficile ma decisiva e centrale, dell’attuazione e della valorizzazione dell’autonomia [...] . 33, co. 1, della Cost., più estesi rispetto alla libera manifestazione del pensiero, ossia il rispetto del buon costume, dell’ordine pubblico e della pubblica incolumità, il legislatore ha provveduto a identificare, quali limiti ulteriori di questa ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...