L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] laurea, inizialmente negletta) sosteneva e garantiva l’escalation burocratica, piuttosto le doti canoniche del buon impiegato (zelo e operosità, ordine, riservatezza, rispetto dei capi, decoro del vivere e dell’apparire), giudicate senza possibilità ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] ’ostilità manifestata dal nuovo governo italiano nei confronti degli ordini religiosi e la volontà di liberare Roma dall’istruzione del papa, padre Franz Hürth che scrisse per lui un buon numero di discorsi, Gustav Grundlach, che aveva influenzato, a ...
Leggi Tutto
Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] condizioni poste da questa ormai risalente disciplina non ha avuto buon esito; in merito, v. Mastrodonato, 2001, p. . TAR Lazio, sez. I, ord. 11 gennaio 1999, n. 20; l'ordinanza cautelare è poi stata annullata dal Consiglio di Stato, sez. IV, ord. 9 ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] cioè che vorremmo dire tutto fisico e carnale. Da buon custode del posto chiave per la sicurezza dello Stato , Le lettere di S. Caterina da Siena ridotte a miglior lezione e in ordine nuovo disposte con note di N. Tommaseo, a cura di P. Misciattelli, ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] » nel regno culti diversi dalla religione cattolica, purché non professino principi e non seguano riti contrari all’ordine pubblico o al buon costume». Per il capoverso della medesima disposizione, «l’esercizio, anche pubblico, di tali culti è libero ...
Leggi Tutto
Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] stesso si dica per le pubblicazioni che potrebbero offendere il buon costume (limite in pratica di fatto quasi abrogato). Ma in tutti gli altri campi gli ordinamenti adottano regole che circoscrivono maggiormente le autonomie individuali.Il principio ...
Leggi Tutto
Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] su quella manifatturiera, si è diffusa l’idea che gli ordinamenti debbano competere tra loro11 e non si è esitato a parlare sul presupposto che in ciò risiede un elemento cardine del buon funzionamento del mercato nel suo insieme33, come è reso palese ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] vitale di questa città retta da mercanti, cosicché l'intero ordinamento statale era in qualche modo coinvolto nel commercio: la politica di prescrivere le regole di massima per il buon andamento dell'attività mercantile di ogni giorno. Era ...
Leggi Tutto
Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] quelli puramente normativi e sovrapositivi. Questi si possono disporre secondo tre livelli gerarchicamente ordinati, ai quali corrispondono altrettanti significati di ‛buono'. La giustizia si colloca al terzo e supremo livello, quello morale in senso ...
Leggi Tutto
Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] utile al funzionamento del mercato del lavoro. Il buon funzionamento di questo mercato infatti non dipende solo dalle europei è anche più netta per la mancanza nel nostro ordinamento di un istituto assistenziale come il reddito di cittadinanza o ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...