MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...]
Per rendere possibili i lavori, si provvede a una buona ventilazione del sotterraneo, assicurando il ricambio dell'aria viziata e spettanza dei privati.
Già si delinea così nell'ordinamento minerario quell'eclettismo che prima si riscontra negli ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] possa svolgersi in pura perdita, nell'eventualità che l'ordinanza ammissiva di prova sia modificata o revocata dal collegio dopo che il provvedimento del giudice che riconosce il buon fondamento dell'eccezione retroagisca - pur avendo carattere ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] comportanti una "diminuzione permanente della integrità fisica" (oltre a quelli "altrimenti contrari alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume"), è stato frequentemente indicato come un possibile ostacolo all'annessione di effetti giuridici a ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] che ne era stato fatto, conservò una professionalità di buon livello che gli permise, nel periodo immediatamente precedente l' .
G. Cocco, I servizi di informazione e sicurezza nell'ordinamento italiano, Padova 1980.
G. De Lutiis, I servizi segreti ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] possono essere modificate che in virtù di legge. L'ultimo ordinamento è contenuto nelle tabelle annesse al r. decr. 3 superiore ai trenta, avere l'esercizio dei diritti civili, buona condotta e possedere gli altri requisiti indicati dalla legge per ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] vigilando, di cui la sua organizzazione, con le ampie garanzie in ordine alla scelta e al controllo dei funzionarî, non offre alcuna traccia. Il di conformare la propria condotta a quella del buon padre di famiglia è concepita nel diritto privato ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] in qualche caso esser rimessa alla volontà privata. Ma l'ordinamento giuridico può anche ammettere che un soggetto di diritto conferisca ad di uno dei vizî del consenso, come dello stato di buona o mala fede del soggetto.
Giustamente però si insegna, ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] collaborazione degli imputati alle indagini condotte dalle forze dell'ordine e dalla magistratura (D.L. 15 dicembre 1979 n per la lotta alla criminalità organizzata e la trasparenza e il buon andamento dell'attività amministrativa (D.L. 152/1991 e L. ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] lavoratore con l'esterno. Si aggiunga che proprio dal buon esito del programma di trattamento, e quindi di queste di pena, in Quaderni della giustizia, 63 (1987); AA.VV., L'ordinamento penitenziario dopo la riforma, a cura di V. Grevi, Padova 1988; ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] dall'uso, del braccio alzato con cui l'ufficiale impartiva gli ordini ai suoi soldati. Certo conviene a tal proposito tener presente trasmesso in godimento a un terzo, senza danno per la buona fede del pubblico.
Il diritto all'insegna si perde per ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...