BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] élevé jusqu'à l'âge de douze ans"), laddove un buon ricordo dovette egli conservare della badia fiorentina se ancora nel 1794 'altra parte (un'udienza concessa da Pietro Leopoldo finì con l'ordine per il B. di recarsi a Siena). Infine il matrimonio fu ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] alle stampe. Poco prima, il 19 marzo 1825, era stato ordinato sacerdote, dopo che la curia torinese e forse lo stesso arcivescovo seguita da un altro testo destinato alla stessa sede, Del buono, uscito invece in forma autonoma a Bruxelles nel 1843; e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] ordinato ad altro come al suo fine, deve preoccuparsi che il suo operato sia congruo al fine da perseguire. […] Poiché dunque il fine ultimo della vita che conduciamo in Terra è la beatitudine celeste, all’ufficio regale spetta organizzare una buona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] capisce, in tal modo, quale sia ormai il ruolo dell’uomo savio. Da figura politica, garante del funzionamento dei buoniordini, egli è diventato un soggetto isolato, una pura attività conoscitiva, un teorico delle differenze, che si affida all’occhio ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] più tormentato e drammatico del regno di Carlo Emanuele III. Buon per lui, a lungo dibattuto sulla decisione da prendere, che nelle segrete della cittadella di Torino), bastarono infatti l'ordine d'arresto steso dal governo sabaudo ancor prima di ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] rientro da Parigi - quivi insignito da Maria de' Medici dell'Ordine di S. Michele - si trattenne per qualche tempo a Torino che questi non si unificarono in un vigoroso programma di buon governo, non s'inquadrarono in una linea di corretta ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] naz. di Firenze, Nuovi acquisti, 872, 4), e proseguendo poi con buon successo (i testi delle sue lezioni in Bibl. naz. di Firenze, ms d'igiene personale e domestica recepite dal governo in ordinanze del 1754 (tredici scritti di tale carattere, di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] questi, unico presente, riconobbe - dietro la pressione di Enrico, secondo l'autore dei De ordinando pontifice - lasua colpa, pur nell'affermazione della sua buona fede (in tal senso doveva essere orientata una parte dell'opinione pubblica: cfr. ad ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di strapparlo dal convento, il 23 nov. 1903 era ammesso all'ordine col nome di fra' Agostino. Una lettera aperta del G. pubblicata , G. Iacono, G. Girotti, G. Peri e un buon numero di attuali cattedratici di psicologia e di sociologia - nuove ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] deputati", così da conseguire, come ricorderà "un buon viatico per la mia presidenza dell'Assemblea" ( Diariodi Napoli, Firenze 1964, passim;A. Gramsci, Socialismo e fascismo. L'Ordine nuovo 1921-1922, Torino 1966, ad Indicem;C. Sforza, Diario, a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...