PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] ginnasio (1786); la stesura nel 1770 del Piano per l’ordine e il metodo dell’insegnamento e l’indicazione dei libri «elementari ): un disegno che, come è noto, non giunse mai a buon fine.
Trascorsero dunque molti anni prima che il poeta si inducesse ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] geni" di Assisi e le Madonne suddette è di ordine fattuale, non ipotetico, ne deriva che la ricostruzione 1989). E in effetti la tesi dell'anticipo, prospettata con buoni argomenti da Pope-Hennessy, trova conferma nella constatazione che il ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] centrale, mentre nella seconda Dossetti stabilì un buon rapporto con il costituzionalista Costantino Mortati, che si di riconoscimento dei rapporti dello Stato con gli altri ordinamenti internazionali. Fu sconfitto sia per l'incomprensione da parte ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] spostò le sequenze del nono manoscritto secondo l’ordinamento dell’autografo definitivo.
Negli anni 1878-79 un risarcimento di 140.000 lire.
Nel 1890 lo scrittore, sull’onda del buon esito del Mastro, si accinse a continuare il Ciclo dei vinti con La ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] ma di contribuire altresì a determinarne gli indirizzi, sapeva quanto fosse necessario al buon esito degli affari che i suoi criteri di ordinamento ed i suoi materiali venissero preventivamente conosciuti e vagliati da amici studiosi. Non meraviglia ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] al prevalente umore nazionalistico, una politica di buon vicinato col nuovo Stato iugoslavo; dall'altro lato cui maggiormente si pronunciò furono le autonomie locali, l'ordinamento regionale, il contenimento degli apparati (a partire dal Parlamento ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] , ma anche con la fama dei suoi successi parigini e una buona posizione ai servizi di un signore potente. Nella Roma di Leone di Brindisi (8 ag. 1524) e il fatto che questi fu ordinato sacerdote (9 ott. 1524) dallo stesso Carafa. La notizia, secondo ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] divieto austriaco, in Italia) un opuscoletto Sopra l'ordinamento che aver dovrebbono i governi d'Italia. Ragionamento ( contatto con il principe di Carignano. L'A. accettò di buon grado la proposta (riservandosi però inumamente, sembra, "che quando ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] viaggio europeo, essendogli tuttavia vietata la presenza a Parigi per ordine del Direttorio. Si recò in Belgio e in Olanda, e sulla scia di una tradizione che vanta nel sec. XVIII buon numero di autori, si riconduceva anche al pensiero di Winckelmann ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] progettuale e di critica degli intellettuali meridionali.
Ne sono buona prova le lezioni del D. che, oltre ad quest'ultimo elemento è l'essenza della vita civile, intesa come "l'ordine dell'umana mente che riduce ad armonia le passioni" (ibid., p ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...