LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] la Tessaglia, l'Asia Minore. E si dimostrò anche uomo di governo abile ed energico e buon finanziere. Nell'ordinamento amministrativo dello stato non fu rinnovatore, e mantenne sostanzialmente le anteriori divisioni territoriali. Le finanze toccarono ...
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GUINEA (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Giovanni NEGRI
Giuseppe COLOSI
Con questo nome si usa designare tutta la regione costiera dell'Africa occidentale bagnata dall'Oceano Atlantico, che va dal [...] sotto la dominazione coloniale dei diversi stati europei un certo ordinamento proprio. Tali gli Ascianti (v. costa d'oro), la savana ed il bosco pluviale, possiede effettivamente anche un buon numero di specie diffuse a tutta la sua estensione. In ...
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Nel periodo successivo all'emanazione della Costituzione - che ha riaffermato la rilevanza costituzionale dell'Istituto - sono sopravvenute norme che hanno modificato ed esteso le attribuzioni di controllo [...] " (Giannini) e che, comunque, non garantisce la buona amministrazione (che è pure un precetto costituzionale). D'altro sui problemi tutti connessi alle funzioni affidate alla C. dall'ordinamento.
È da segnalare, infine, che la C. costituzionale ...
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Città della Sicilia, capoluogo di provincia, posta nel cuore dell'isola, su di un'altura ai piedi del Monte S. Giuliano (727 m.), nell'alto bacino del fiume Salso o Imera, a 6 km. dalla sua riva destra, [...] spagnola; e lo dimostra nel 1718 tenendo testa a un buon nerbo di truppe del nuovo re, Vittorio Amedeo di Savoia soppressione della feudalità in Sicilia. Caltanissetta, nel nuovo ordinamento del regno, diventa capoluogo di distretto. Nel 1820 ...
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Nacque a Reims il 29 agosto 1619 da un ricco mercante di panni, morì a Parigi il 6 settembre 1683. Entrò nel 1643 nell'amministrazione pubblica, alle dipendenze del segretario di stato Le Tellier; nel [...] suo carattere unitario e accentrato, dando un ordinamento semplice e razionale alla contabilità di stato, iniziando , insieme con le difficoltà in cui si dibattevano gli agricoltori, buon argomento ai critici di C. per dimostrare l'artificiosità e l ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 276 al 282 d. C. Nacque a Sirmio il 19 agosto 232 da un Massimo. Manca la necessaria conferma per le notizie secondo le quali, fra [...] cui non ci sarebbe stato più bigogno di soldati. Il buon accordo mantenuto col Senato si può affermare che non portò perfino che spettino proprio a lui alcune modifiche nell'ordinamento provinciale, dioclezianee, come la separazione dell'Isauria ...
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In seguito alle vicende degli ultimi anni, culminate con l'indipendenza e la suddivisione territoriale dell'Indocina, il Cambogia è oggi il più piccolo dei nuovi stati sovrani indocinesi. Con gli stessi [...] Questo rimane però sempre il prodotto principale, che alimenta una buona corrente di esportazione (125.000 t nel 1956). A fianco gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.
Storia e ordinamento. - Il primo parlamento cambogiano, rivelatosi non molto ...
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1. Re di Sparta, della dinastia degli Agiadi, figlio di Dorisso. Secondo Apollodoro, regnò quando viveva Omero, tra il 920 e l'877 a. C. Pausania attribuisce ai suoi tempi la legislazione di Licurgo.
Cfr. [...] cavalleria, non volle compromettere la situazione, e aderì di buon grado a Tissaferne, che gli propose di rinnovare l' età di 84 anni.
A. non è certo una figura di prim'ordine come Epaminonda, Alcibiade e lo stesso Lisandro; ma è certo molto ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] cavalieri e di opliti. Innovazione che completava e consolidava l'ordinamento a comune, che faceva della città un piccolo stato per in Focide (intorno al 500), gli Alevadi accolsero di buon grado l'alleanza persiana, che per il momento rappresentava l ...
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. Diritto (II, p. 159; App. I, p. 79). - Il contratto di albergo. - Il vigente codice civile, nonostante il voto di autorevole dottrina (R. De Ruggiero), non contiene una autonoma disciplina del contratto [...] in a. l'albergatore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia, che va valutata con riguardo alla 964, ha confermato il sistema della limitazione di responsabilità introdotto nell'ordinamento italiano dal r. d. 12 ottobre 1919, n. 2099 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...