secondo ordine, teoria del
secondo ordine, teoria del in logica, locuzione utilizzata per contraddistinguere una particolare categoria di teorie matematiche formalizzate. Formalizzare una teoria significa [...] su insiemi di variabili dà alle teorie del secondo ordine un potere espressivo maggiore rispetto alle teorie del primo ordine. Si consideri per esempio il cosiddetto principio di buon → ordinamento, valido per i numeri naturali, secondo il quale ...
Leggi Tutto
Zorn
Zorn Max August (Krefeld, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1906 - Bloomington, Indiana, 1993) matematico statunitense di origine tedesca. Ha studiato all’università di Amburgo, dove, nel 1930, [...] e topologia, ed è oggi ricordato per il cosiddetto lemma di Zorn, una proposizione equivalente all’assioma della scelta e al teorema del buonordinamento, con la quale è possibile dimostrare tra l’altro che ogni spazio vettoriale ammette una base. ...
Leggi Tutto
POTERI
Donato DONATI
Francesco ROVELLI
Giovanni SALEMI
Guido ZANOBINI
Divisione dei poteri. - Distinta dalla dottrina puramente giuridica e teorica della classificazione delle funzioni dello stato [...] al suo nome e sotto il suo nome è oggi conosciuta in ogni letteratura. Secondo le parole del Montesquieu, in un buonordinamento politico è necessario che il potere attribuito a un'autorità trovi un limite in quello di un'altra autorità, in modo che ...
Leggi Tutto
LICURGO
Gaetano De Sanctis.
. Antichissimo legislatore spartano. Appunto per spiegare come egli potesse introdurre in Sparta le sue leggi si riteneva che fosse stato membro d'una delle famiglie reali [...] evidentemente a Erodoto e male amalgamati con il resto dell'oracolo, nei quali il dio, a L. che gli chiede un buonordinamento per il suo popolo, promette di darne uno quale non ha nessun'altra città dei mortali. Dei rimanenti oracoli l'uno, generico ...
Leggi Tutto
Zermelo Ernst
Zermelo 〈zèrmëlo〉 Ernst [STF] (Berlino 1871 - Friburgo 1953) Prof. di matematica nell'univ. di Zurigo (1910). ◆ [ALG] Postulato di Z. o assioma della scelta: già formulato in precedenza [...] il procedimento di Z. inteso come possibilità di infinite scelte arbitrarie. ◆ [ALG] Teorema di Z. o del buonordinamento: ogni insieme può essere ben ordinato. La dimostrazione data da Z. di questo teorema nel 1904 si fonda sull'assioma della scelta ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] studio dell'astronomia e quello dell'astrologia possa risultare utile sul piano etico, il primo in quanto porta a contemplare il buonordine e la bellezza che regnano tra gli astri, e quindi rende tale anche l'anima (Syntaxis mathematica, I, 1, 7.17 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] ci si renda conto che la corrispondenza di ogni insieme con la sua definizione e lo stadio a cui è ottenuto inducono un buonordine definibile dell'universo L.
Non soltanto vale l'assioma di scelta in L ma ogni insieme è, in linea di principio, bene ...
Leggi Tutto
Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] del quadrato rispetto al lato). La validità per gli interi naturali di ciò che in matematica si chiama assioma del buonordinamento è dovuta alla loro stessa costruzione, introdotta per via assiomatica da Giuseppe Peano (1858-1932). Il principio di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] fino agli anni Venti, quando i gruppi nazionalisti, per i quali le presunte differenze razziali richiedevano un buonordinamento sociale, iniziarono a controllare la maggior parte dei centri istituzionali importanti della Germania, come i principali ...
Leggi Tutto
LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] ha la validità del cosiddetto principio della partizione. Dal momento che l'enunciazione dell'assioma della scelta insieme con il teorema del buonordinamento di E. Zermelo seguono di circa un biennio l'osservazione del L., vi fu chi vide nel L. un ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...