STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] di scelta che a ogni insieme della famiglia associa un suo elemento. L’assioma era equivalente al principio del buonordinamento. Questo assioma divenne presto il centro del dibattito poiché attestava l’esistenza di un ente matematico non definito ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] assegni a ogni insieme in S un elemento di quell'insieme. Utilizzando questo assioma Zermelo fu in grado di dimostrare il ‛teorema del buonordinamento', che stabilisce che ogni insieme A (per esempio l'insieme dei numeri reali) può essere totalmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] invece il vivere bene, cioè la felicità. La condizione di tale realizzazione è una buona costituzione, cioè un buonordinamento delle magistrature, ovvero una buona distribuzione delle funzioni di governo. Fra le sei costituzioni tradizionali, tre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] primo elemento? In altre parole, si può trovare un buonordinamento per il continuo?
La questione posta da Hilbert si intreccia Ernst Zermelo (1871-1953) che ogni insieme può essere ben ordinato, da cui discende sia il fatto che il cardinale di ogni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] nozioni è usata per rispondere a questioni del tipo: "come sono disposti gli elementi di un insieme in un suo dato (buon) ordinamento?". La seconda nozione è usata per rispondere alla domanda: "quanti elementi ha un insieme X?", che a sua volta è ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] fortuna e la virtù militare» (I iv 2). Al contrario, dove c’è buona milizia, un buonordinamento militare, deve esserci anche buonordine – e spesso anche buona fortuna. Al contrario, i contrasti tra la plebe e i nobili furono la causa principale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] di Goodstein, per esempio, non soddisfa questo requisito poiché fa uso di concetti di ordine superiore come quelli di numero ordinale e di buonordinamento degli ordinali; lo stesso vale per le altre proposizioni matematiche vere ma indimostrabili in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] fondazionali, Zermelo è motivato anche dall’intenzione di esplicitare quelle assunzioni di esistenza soggiacenti al suo teorema di buonordinamento del 1904, inseguito a lungo da Georg Cantor e che aveva incontrato diverse opposizioni. Gli assiomi di ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...]
Nella teoria cantoriana degli ordinali transfiniti si dimostra che ogni insieme di numeri ordinali è ben ordinato e che a tale buonordinamento corrisponde un numero ordinale che è maggiore di ciascuno degli ordinali appartenenti a quell'insieme. Si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le borghesie
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’anno Mille i chierici descrivono la società del tempo secondo un ordinamento [...] tradizionali lo esasperano. La molteplicità delle dominazioni che si dividono la medesima città lo irrita come un ostacolo al buonordinamento delle transazioni e un’offesa alla solidarietà della sua classe. Le varie immunità di cui godono i suoi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...