Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] numeri reali secondo la loro grandezza. Il problema se sia possibile ordinare l’insieme dei numeri reali in modo che il loro o. sia un buonordinamento (problema del buon o. del continuo) ha suscitato vivaci discussioni tra i matematici al principio ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] compiti attinenti alla politica economica sociale e demografica e all’ordine pubblico; si parla anche di f. neutrale, in finanziaria tra gli Stati e la Commissione e quello della buona gestione finanziaria (art. 274 Trattato CE), che richiede ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] in pubblico il c., purché non si tratti di riti contrari al buon costume». Inoltre «il carattere ecclesiastico e il fine di religione o i propri statuti in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nel 1° sec. a.C. Durante le lotte per il potere, l’ideale della difesa della tradizione e del buonordine repubblicano-senatoriale non fu mai dimenticato, e in suo nome si svolsero le maggiori iniziative rivoluzionarie, la dittatura di Silla ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ’o. pubblico in termini di pacifica convivenza, di buon assetto e regolare andamento dell’o. civile. In di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei Templari ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] e Revoca. Diritto amministrativo).
A garanzia del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione legisl. 267/2000, cosiddetto Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (TUEL); sono strumenti di semplificazione (e ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] tardi sarà detta ‘attuale’) con il quale può operare in ordine alla salvezza, in quanto lo abilita a compiere azioni che non bene: l’uomo non può disporsi alla giustificazione con le opere buone, ma questa avviene con un atto di fede dal quale egli ...
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Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] che un atto con il quale si cancella qualcosa dall’ordinamento giuridico sia considerato una fonte del diritto, posto che un alto grado di partecipazione politica, ma anche un buon livello di conoscenza e di competenza circa le questioni trattate ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] 222).
Come la caccia, anche la pastorizia conserva un buon numero di disposizioni che non trovano riscontro nelle leggi lecito e dell'illecito, del bene e del male; è un ordine universale posto da Dio, cui nessuna legge umana può derogare. Il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...