Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] da scelte sintattiche poco intuitive, che mirano a rispettare l’ordine dei costituenti latino (v. 2), quanto da un I partecipanti sono stati testati in condizioni di isolamento acustico buono o eccellente si sostituisse un più prosaico (e ahimè ...
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L’esistenza di una connessione tra l’identità di un popolo e le regole che ne governano la vita è molto difficile da mettere in discussione.
Anche in una società che non si dà regole proprie, ma a cui [...] ).
In conclusione, tracciato a grandi linee il ruolo e le caratteristiche dei principi supremi dell’ordinamento, risulta evidente come il buon funzionamento del sistema sociale di cui essi fanno parte necessiti, quanto meno, che il corpo sociale ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
buon ordinamento
buon ordinamento ordinamento di un insieme tale che ogni suo sottoinsieme non vuoto possiede un elemento minimo. L’ordinamento usuale è per esempio un buon ordinamento per l’insieme N dei numeri naturali, ma non per l’insieme...