BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] poiché a Firenze un lettore di lingua toscana non fu nominato che nell'anno 1632, nella persona del celebre grammatico Benedetto Buommattei. Ma il B. saliva sulla cattedra di Siena in un momento significativo per lo Studio, che era all'apogeo del suo ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] alle Osservazioni intorno al parlare e scrivere toscano di G. B. Strozzi e alla Declinazione de' versi di D. Buommattei, riunite in un unico volume, il Discorso sicolloca assai bene nell'ambiente polemico della questione della lingua verso la metà ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] tutto il secolo corre una linea classicistico-conservatrice filocruscante che va dal misurato tradizionalismo di Benedetto Buommattei, alla «posizione più tenacemente ancorata alle teorie classicistiche dell’umanesimo volgare» (Vitale 1984: 177) di ...
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aggiuntivo
agg. [dal lat. tardo adiunctivus, der. di adiungĕre «aggiungere»]. – 1. a. Che si aggiunge o viene aggiunto: bilancio, capitolo, documento a.; costi a., che gravano su una merce oltre ai costi normali; lenti a., addizionali. b....