Disegnatore e incisore (Mildenhall 1750 - Keswick 1811), noto soprattutto come caricaturista. Suoi disegni sono conservati nel Victoria and Albert Museum e nel British Museum di Londra. ...
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CASTEL D'ASSO
G. Cressedi
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di età etrusca. L'abitato moderno occupa l'arce della città etrusca che si estendeva su una vasta piattaforma tufacea le [...] prese il nome di Axia.
Bibl.: F. Orioli, Sepolcri di Norchia e Castellaccio, in Annali d. Inst., 1833, pp. 18-56; E. H. Bunbury, in Smith, Dict. Geogr., s. v. Axia, 1873; G. Dennis, Cities and Cemeteries, I, Londra 1848, pp. 175-187; G. Rosi, in ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Dopo il forzato abbandono della Falerii etrusca (v. falerii veteres) gli abitanti di questa [...] e 9 porte. Nell'interno della città sono i resti del teatro e del Foro, all'esterno quelli dell'anfiteatro.
Bibl.: E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of Geogr., Londra 1873; Hülsen, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 1967-71, s. v. Falerii; F. Castagnoli ...
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FABRATERIA NOVA
G. Cressedi
Originariamente era una città volsca, ma nel 329 si sa che mandò una deputazione a Roma per chiedere protezione contro i Sanniti che a quel tempo, essendo scesi nella valle [...] fu identificato con Fregellae, ma la sua attribuzione a F. N. è più convincente.
Bibl.: P. Romanelli, Antica topografia istorica del regno di Napoli, Napoli 1819, III, p. 380; E. H. Bunbury, in Smith, Dictionary of Greek and Roman Geography, s. v. ...
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SUESSA
G. Cressedi
Corrisponde all'odierna cittadina di Sessa Aurunca della provincia di Napoli, sulle pendici del vulcano spento in Roccamonfina, a breve distanza del Monte Massico. In antico fu la [...] l'antico ponte Ronaco, di 21 arcate.
La città conia monete proprie con varî tipi dal 280 al 240 a. C.
Bibl.: E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of Geogr., 1868; Not. Scavi, 1878, p. 170; 1900, p. 198; 1909, p. 216; Philipp, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931 ...
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Vedi TUFICUM dell'anno: 1973 - 1997
TUFICUM (etnico Tuficanus e Tuficensis)
L. Mercando
Città delle Marche compresa nella Regione VI augustea (Umbria), documentata da rinvenimenti archeologici e, più [...] III sec. d. C., potrebbe risalire al secondo venticinquennio dello stesso secolo.
Bibl.: C.I.L., XI, pp. 825; 829; E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of Greek and Roman Geography, s. v.; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1902, II, p. 386; K. J ...
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Vedi BLERA dell'anno: 1959 - 1994
BLERA (Blera, etr. Bleva; fino al 1952 Bieda)
G. Cressedi
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di un'ampia necropoli di età etrusca e romana.
L'abitato [...] (v, p. 226) e da Tolomeo (iii, 1, 50) ed è segnata sulla Tabula Peutingeriana vicino alla via Claudia.
Bibl.: E. H. Bunbury, in Smith, Geogr. Dict., s. v.; G. Dennis, Cities and Cemeteries, Londra 1883, I, pp. 207-218; H. Koch, E. von Mercklin ...
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CINGULUM (Κίγγὀ̑υλον; etnico Cingulanus)
L. Mercando
Città della Regione V Augustea (Picenum), erroneamente attribuita da Strabone (v, 227) all'Umbria, sita fra Trea e Cupra Montana (Plin., Nat. hist., [...] subappenninico. In località Grottacce affiorano resti di una probabile villa romana.
Bibl.: C.I.L., IX, p. 541; E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of Greek and Roman Geography, s. v.; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1902, II, p. 420; J ...
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Pittore inglese (Plyche mpton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Tra i più celebri ritrattisti inglesi del sec. 18°, la sua grande fortuna fu dovuta oltre che alle sue notevoli capacità innovative nell'ambito [...] e un ritratto eroico, sostenuto dallo stile classico a cui R. torna soprattutto dalla fine del settimo decennio (Sarah Bunbury sacrifica alle Grazie, 1765, Chicago, Art Institute). Alla fondazione della Royal Academy (1768) R. ne fu eletto presidente ...
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FALERIO (etnico Faleriensis)
G. Annibaldi
Città del Piceno meridionale, oggi Falerone, sulla sinistra del fiume Tenna, a circa 20 miglia dall'Adriatico, sulla via che da Asculum conduceva ad Urbs Salvia, [...] anni 492-6 troviamo menzionato un anonimo Episcopus Falerionensis.
Bibl.: C. I. L., IX, p. 517, nn. 5420-5518; E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of Greek and Roman Geography; Nissen, Italische Landeskunde, 1902, II, p. 423; E. De Ruggiero, Diz., s. v ...
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