DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] mese di luglio e prese il nome di "fiera".
Architetto della complessa struttura fu F. Sanfelice; Bartolomeo incise a bulino alcuni Prospetti raccolti nel Breve ragguaglio della rinomata Fiera..., Napoli 1713 (tavv. V, VI, VIII, IX): Prospetto della ...
Leggi Tutto
BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] nella galleria di palazzo Bianco a Genova, al Louvre e, uno, nel museo di Orléans. Come maestro nell'uso del bulino, egli ebbe il Grechetto, anche se non direttamente (infatti solo nel 1661 questi si stabilì definitivamente a Genova), ma attraverso ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] fatta da Riccio (per diverse ragioni identificabile forse con Andrea Briosco), cui parve assomigliassero a opere lavorate con il bulino, come oggetti di oreficeria; la lode di Gaurico potrebbe forse spiegare anche la secca citazione di Vasari che ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] base della sua pittura sta la padronanza assoluta della tecnica del disegno che dovette esercitare a lungo, prima applicandosi al bulino e al cesello sotto la guida del padre, in seguito nell'ambito delle botteghe del Pollaiolo e del Verrocchio, alla ...
Leggi Tutto
BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] da Antonello da Messina del 1863, sempre acquistato dalla Società promotrice,Maso Finiguerra trova il modo di stampare le incisioni a bulino, esposto nel 1866,Francesco I re di Francia che riceve la saliera d'oro dal Cellini, esposto nel 1867 alla ...
Leggi Tutto
FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] di appassionata retorica: l'invenzione si deve ad U. Gandolfi, che trovò nel F. un esecutore abile ed esperto nell'uso del bulino; con loro collaborò, per l'ornamento, F. Minozzi.Del F. si conosce ancora una Veduta di porta Maggiore (oggi Mazzini ...
Leggi Tutto
MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] privata). Tuttavia l'intensità luminosa delle stampe cambia di volta in volta, a dimostrare che la diversa pressione del bulino sulla matrice calcografica dipende dal soggetto che il M. intende rappresentare; la Crocifissione del 1949, per esempio, è ...
Leggi Tutto
GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] famiglia imperiale. La società fu sciolta nell'agosto del 1769. Il G. decise allora di dedicarsi alla traduzione a bulino di quei dipinti che non furono scelti per essere compresi tra le tele riprodotte nella raccolta della Quadreria Medicea (Firenze ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] nel 1692 si fece una seconda edizione in due volumi, che contiene soltanto le carte del C. (ottantotto) intagliate al bulino da Antonio Barbey. L'editore fu Domenico De Rossi, erede del precedente.
Il contributo del C. alla storia della cartografia ...
Leggi Tutto
DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] ... edita a Napoli nel 1695, oltre alla "castellana" c'è il ritratto del giovane defunto, una delicata acquaforte ritoccata a bulino, che testimonia la nota abilità ritrattistica della Del Po.
La D. morì a Napoli il 5 ag. 1713.
Secondo il De ...
Leggi Tutto
bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...