FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] assoluta fedeltà allo stile grafico di quest'ultimo, che si caratterizza nell'uso meditatissimo del taglio incrociato del bulino a dar rilievo alle forme e a graduare le luci della preparazione acquafortistica: debito stilistico ancora esplicito nei ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] nel 1793 all'Accademia di S. Luca, il F. sperimentò infatti per prima volta la combinazione dei tratti ad acquaforte e bulino con gli effetti granulosi del metodo au crayon o stipple engraving (Ep. Rem., X, I, 2352). Il successo dell'incisione dall ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] lavori d'incisione, di cui l'accademia stessa conserva testimonianze (Musicista, Ritratto di bimba, S. Giulia), eseguiti al bulino e all'acquaforte (Ritratto di vecchia; Dar da bere agli assetati, con l'indicazione "Raf. Granara diresse"; Ritratto ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] topografico del Comune, dove sono conservati la maggior parte dei lavori dell'artista).
Una certa povertà di mezzi - il bulino, la tecnica ad acqua e, meno frequentemente, l'olio - evidenzia ancora meglio l'elaborata preparazione che, per studiare ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] anche scultore: notizia non suffragata da alcun documento, ma ripresa da tutti gli autori.
Il C. lavorò quasi esclusivamente a bulino; più che nel catalogo del Gori Gandellini (1811) - cita rami dalla S. Francesca Romana di A. Tiarini, dal Santo nome ...
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DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] ; secondo l'Alpago Novello (1938) il D. "si provò pure come incisore, ma non conoscono nessun suo lavoro a bulino". Fu anche primo maestro del pittore neoclassico Giovanni De Min.
Nonostante le carenze, il cospicuo numero di disegni firmati (Belluno ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] l'insegnamento dell'incisione di paesaggio. Veniva infusa così nuova e metodica vita a quella scuola partenopea d'incisione al bulino e all'acquaforte sul rame (e quindi anche sull'acciaio) che un più illustre maestro, Antonio Porporati, aveva tenuta ...
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TEMPESTI, Domenico
Mauro Brusa
– Grazie ad alcuni registri battesimali del duomo di Firenze si può presumere che la data di nascita sia collocata tra il 1652 e il 1655 e il luogo probabilmente a Rovezzano, [...] Nanteuil, di cui fu l’unico allievo. Il maestro francese lo aiutò a migliorare la tecnica disegnativa e lo introdusse al bulino; Tempesti divenne abile a tal punto che la sua opera si avvicina notevolmente a quella del maestro e può essere facilmente ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] per villa Falconieri a Frascati (Petrucci, 1953), e Latona e i contadini di Licia da Annibale Carracci.
L'incisione, a bulino, potrebbe riprodurre un quadro già nella collezione Pamphili a Roma, noto a C. C. Malvasia (Felsina pittrice [1678], Bologna ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] taglio lineare, tecnica che divenne in seguito una delle sue specialità; egli si avvalse infatti raramente dell’uso del solo bulino e preferì, soprattutto a partire dal 1810, abbinarvi sia il taglio sia l’acquaforte, per rendere con maggiore finezza ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...