GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] sembra essere stata desunta la Donna con sfera, o Vittoria.
Anche se forse ebbe una lunga gestazione, del 1561 è il bulino noto come Sogno di Raffaello, più precisamente un'Allegoria della vita umana, di certo il suo capolavoro.
L'opera riassume in ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] la quale sarebbe stato ricordato fra i maestri di tutti i tempi era quella del disegno, e particolarmente dell'incisione a bulino su rame, arte che gli permise di trasporre sia idee e invenzioni proprie, sia quelle di grandi e riconosciuti maestri ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] di Pisa per il libro della Meteora in verso toscano", eseguito su disegno di G. Fratellini. Nel 1733 eseguì due stampe a bulino con i ritratti granducali di Cosimo III e Gian Gastone per il volume edito a Firenze, sempre presso Paperini, con le ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] quello relativo alla tecnica della incisione a bulino: il carattere peraltro sempre sobrio ed essenziale milizie civili di Bologna Filippo Lignani Ferri, fu eseguito dopo il 1643 a bulino ed acquaforte.
Il D. morì a Bologna il 6 nov. 1647.
Fonti ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] , numerose stampe con un segno preciso e regolare e dando prova di notevole abilità nell’uso congiunto di acquaforte e bulino. Si cimentò nella traduzione di opere di maestri del passato come Luca Giordano, Carlo Maratta, Pietro da Cortona, e di ...
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VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] Marcantonio Raimondi. Lo studio dei rami di quest’ultimo e della sua scuola permise a Vico di perfezionare il proprio bulino, anche attraverso l’esercizio della copia. Il suo ductus grafico coniugò felicemente gli esempi di grandi maestri del primo ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] la bottega alla "guglia" di S. Macuto (Piacentini).
Si formò certamente con il padre, e la sua bravura nell'arte del bulino è ricordata da Baglione. Rispetto al padre sembra essere stato più un traduttore di disegni altrui, perché le sue stampe hanno ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] 'incisore più in voga del momento, apprezzato per la nettezza del tratto incisorio e per la maestria nel rendere con il bulino i morbidi chiaroscuri delle stoffe e dei velluti. A Parigi l'I. rafforzò la sua formazione d'impronta classicista. Nel 1814 ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] oblio del nome di famiglia che si registra nella sua ricchissima produzione (310, secondo Henri Delaborde, le sole incisioni a bulino), fenomeno da lui stesso incoraggiato con il fare ricorso al nome Marcantonio Francia oppure de’ Franci e alla sigla ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] che recavano iscritte profezie in caratteri greci.
Nel 1502 G. firmò e datò la Giustizia di Traiano, il suo unico bulino di soggetto profano.
Si tratta del celebre episodio della clemenza dell'imperatore, riportato da Paolo Diacono e divulgato dalla ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...