Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] categoria diagnostica, il disturbo post-traumatico da stress, contemplato sia nel DSM-III-R sia nel DSM-IV.
La bulimia nervosa è entrata a far parte della nosografia psichiatrica solo dal 1980 (DSM-III), dopo la scoperta della dilagante diffusione ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] tale quadro si manifesta in assenza di malattie somatiche che possano essere ritenute responsabili di questa condotta. La bulimia nervosa è attualmente considerata entità separata dall'anoressia, anche se spesso i due quadri sono associati. Anche in ...
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Magrezza
Giancarlo Urbinati
La magrezza è la condizione caratterizzata da marcata scarsità o diminuzione dei grassi di deposito e da peso corporeo inferiore ai limiti fisiologici. Può essere sprovvista [...] vere e proprie condizioni patologiche. Tra queste vanno menzionate: le forme secondarie ad anoressia nervosa (v. anoressia) o bulimia, che ricordano l'inanizione da digiuno prolungato e si accompagnano alla perdita progressiva, e non di rado fatale ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] astinenza di solito ha lineamenti modesti, limitata come è, nella maggioranza dei casi, ad apatia, ipersonnia e bulimia; possono verificarsi, però, stati depressivi con pulsioni suicide.
Evoluzione e prognosi di alcune tossicodipendenze
Nelle t. da ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] , nell'abuso di cocaina. La dipendenza è essenzialmente psichica, l'astinenza è grave ed è dominata da ipersonnia, bulimia, depressione psichica sino al suicidio o da stati allucinatori (cocaina). Non è raro l'innestarsi di una psicosi processuale ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] credere, senza motivo, di essere gravemente malati (ipocondria); essere stanchi senza ragione (nevrastenia); mangiare troppo (bulimia) o troppo poco (anoressia); avere un problema organico per eccessiva tensione emotiva (disturbo psicosomatico). Il ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] in multiformi esperienze fobiche (dismorfofobiche, ereutofobiche ecc.) e in diversi disturbi della condotta orale, dalla bulimia alle manie selettive dietetiche e, soprattutto, all'anoressia mentale, intesa non soltanto come una forma particolare ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] , intercalato fra le strutture del sistema limbico e la corteccia. Sintomi corticali di tipo frontale (disibinizione, bulimia, palilalia con ecolalia, girovagare esplorativo) sono comuni anche alle forme di atrofia con gliosi corticale circoscritta ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] crisi di ansia.
Se la mente si ammala
Umore nero, sensi di colpa, ma anche un'avidità eccessiva nei confronti del cibo (bulimia), oppure il suo totale rifiuto (anoressia). E ancora: crisi di ansia e di panico e lunghi periodi di depressione, che a ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] dell'ipertensione, nonché in quella di svariate patologie centrali, quali sindromi emicraniche, nausea e vomito, bulimia nervosa, schizofrenia, stati iperaggressivi e soprattutto forme depressive. L'azione della serotonina, come avviene per ...
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bulimia
bulimìa s. f. [dal gr. βουλιμία «gran fame», propr. «fame da bue», comp. di βοῦς «bue» e λιμός «fame»]. – Nel linguaggio medico, senso eccessivo e disordinato di appetito o di fame, sintomo comune a malattie di diversa natura.
bulimico
bulìmico agg. e s. m. [der. di bulimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è affetto da bulimia, contrapp. ad anoressico. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da bulimia.