Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] Ottocento (con Salgari ossessionato dalla copia verborum e dalla variazione lessicale, a differenza di Collodi e De Amicis) alla bulimia di Gadda («I doppioni li voglio, tutti [...] e tutti i sinonimi, usati nelle loro varie accezioni e sfumature, d ...
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bulimia
bulimìa s. f. [dal gr. βουλιμία «gran fame», propr. «fame da bue», comp. di βοῦς «bue» e λιμός «fame»]. – Nel linguaggio medico, senso eccessivo e disordinato di appetito o di fame, sintomo comune a malattie di diversa natura.
bulimico
bulìmico agg. e s. m. [der. di bulimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è affetto da bulimia, contrapp. ad anoressico. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da bulimia.
Patologica voracità associata in vario modo a diverse malattie (diabete, anchilostomiasi, lesioni diencefaliche, para;lisi progressiva, oligofrenia ecc.).
B. nervosa Sindrome di interesse psichiatrico, caratterizzata da abbuffate alimentari,...
È l'aumento morboso del senso della fame. Si può presentare come sintomo di diverse malattie come diabete, ipercloridria, ulcera gastrica, isterismo e svariate nevrosi e psicosi. Può manifestarsi in modo continuo o ad accessi: in questo caso...