VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] nel febbraio del 1969, pure la suggestiva messinscena di L’inserzione di Natalia Ginzburg, con Adriana Asti in piena bulimia verbale a nascondere solitudini e abbandoni coniugali.
Ma Visconti, se nei testi recenti trasformava la scena nel luogo della ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] e identità di genere, a cura di A. Panepucci, Roma-Bari, Laterza, 1995.
Sintomi del corpo femminile. Dall'isteria alla bulimia, a cura di F. Molfino, C. Zanardi, Bologna, Clueb, 1999;
m.a. trasforini, Corpo isterico e sguardo medico. Storie di ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] non solo della depressione maggiore, ma anche degli attacchi di panico, dei disordini dell'alimentazione (anoressia e bulimia) e di quelle forme di disturbi dell'umore che possono essere considerate ai margini della patologia. Il prototipo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] un aumento della vista, impedisce che l'uomo sia danneggiato da rimedi nocivi e libera dal veleno mortale (pp. 244-245).
La bulimia che è chiamata 'canina' si cura con vino caldo e cibo grasso (sic!), in ragione del freddo eccessivo che si trova ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] manques-à-être che affliggono la vita quotidiana dell’autrice: insicurezza, allarme, ansia, instabilità, incapacità di radicarsi, bulimia, e soprattutto un senso costante di minaccia quando nessuna vera minaccia è all’orizzonte. Non si può sbagliare ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] , si sono rivelati utili anche nel trattamento di una notevole varietà di condizioni psichiatriche tra cui la bulimia nervosa, i disturbi da stress postraumatico, fobia sociale, disturbi ossessivo-compulsivi e sindrome premestruale.
La scoperta dei ...
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La notifica mezzo p.e.c. del ricorso nel processo di primo grado
Francesco Cardarelli
Nel corso del 2013 alcune decisioni di TAR hanno affrontato il problema della notificazione a mezzo posta elettronica [...] speciali concernenti le notificazioni in materia giudiziale civile.
19 Va a tale proposito segnalato, sulla ulteriore bulimia legislativa che ha contraddistinto le sollecitazioni all’uso degli strumenti informatici nell’ambito del processo, che le ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] l'eosinofilia periferica, il prurito, l'orticaria, l'alitosi, la scialorrea, la lingua impaniata, l'anoressia o la bulimia, l'irritabilità; meno frequenti il bruxismo, il picacismo con geofagia, il pavor nocturnus e il ritardato sviluppo dei bambini ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] che possono derivare dalla mancata risoluzione del lavoro psicologico: delirio di negazione dell'evento, anoressia, bulimia, ritorno del morto come rappresentazione ossessiva oppure immagine allucinatoria ecc. Il pianto ritualizzato - 'piangere come ...
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Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] nel 2006 (tab. 8). Il dato è di notevole impatto e corrisponde a una tendenza, non solo italiana, di ‘febbre’ o ‘bulimia’ museale che ha origini e motivazioni multiple e che non sembra accennare a diminuire.
L’aspetto più rilevante del fenomeno è ...
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bulimia
bulimìa s. f. [dal gr. βουλιμία «gran fame», propr. «fame da bue», comp. di βοῦς «bue» e λιμός «fame»]. – Nel linguaggio medico, senso eccessivo e disordinato di appetito o di fame, sintomo comune a malattie di diversa natura.
bulimico
bulìmico agg. e s. m. [der. di bulimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è affetto da bulimia, contrapp. ad anoressico. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da bulimia.