VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] benevola attesa verso il nuovo ministro. Ma quando vide che Zaimis persisteva nella neutralità anche dopo l'entrata in guerra della Bulgaria (12 ottobre), passò all'opposizione e lo mise in minoranza (3 novembre). Zaimis si dimise; ma il re affidò il ...
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GORLICE
Adriano Alberti
(A. T., 51-52) - Piccola città della Polonia meridionale, nel voivodato di Cracovia, con 6800 ab. È situata nella valle carpatica della Ropa (bacino della Vistola) a 304 m. s. [...] , occupava la fronte fin presso al passo di Lupkow (in tutto 175 km. di fronte). Ne era a capo il generale bulgaro Radko Dimitriev. Il concentramento delle truppe tedesche (21-27 aprile) trasportate dalla Francia sfuggì ai Russi. Il X corpo d'armata ...
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Gli accordi di Craiova. - Regolarono, il 7 settembre 1940, la grave controversia che la pace di Bucarest del 10 agosto 1913 aveva aperto tra Bulgaria e Romania col trasferimento a quest'ultima della Dobrugia [...] che condussero il 19 agosto all'inizio dei negoziati diretti nella città romena di Craiova. La conferenza tra le delegazioni bulgara e romena concluse i suoi lavori sostanziali il 25 agosto. Il 7 settembre fu firmato il trattato per la retrocessione ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] Venedige. Per completare il panorama potremmo citare anche il bulgaro benediski 'veneziano' e il nome di persona bulgaro Venedikov che secondo il recente dizionario etimologico bulgaro (48) verrebbe, attraverso il turco Venedik, dal greco ΒενετιϰόϚ ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] diffusione del ciclo dell'Acatisto.
Paradossalmente, i manoscritti conservati sono più tardi degli affreschi: i più importanti sono il salterio bulgaro di Tomič (M. 2752; poco prima del 1360), il Sinodale greco 426 (verso il 1370), entrambi a Mosca ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] usciva dalla città e portava a Nicopolis ad Istrum e ad Augusta Traiana. Dal 1960 a N. sono condotti scavi congiunti bulgaro-polacchi che si effettuano ogni anno. Si è definito il piano della città, che comprendeva circa 30 ha, ed era circondata ...
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VITTORIO VENETO (A. T., 24-25-26)
Vittorio MOSCHINI
Ugo CAVALLERO
Elio Migliorini
VENETO Città della provincia di Treviso, posta in posizione ridente presso il versante meridionale delle Prealpi Bellunesi, [...] Consiglio).
Gli atti successivi degl'Italiani furono coerenti a queste vedute. Sopravvenuto l'inatteso cedimento del fronte bulgaro, l'occasione propizia si delineava. La decisione del Comando Supremo di passare all'attacco risolutivo in direzione ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] , ove si era recato per concertare con quel re la lotta contro i Turchi, era stato arrestato per via dallo zar bulgaro. A. cambiò il suo programma: nell'ottobre si portò sulle coste bulgare del mar Nero e occupò successivamente Sozopoli, Anchialo ...
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Filologo cèco, nato a Ďarmoty in Slovacchia nel 1753, morto a Bruna (Brno) nel 1829. Compiuti gli studî a Praga, entrò il 9 ottobre 1772 nell'ordine dei gesuiti, ma, sopraggiunta la soppressione della [...] il vecchio serbo, subentrò l'opinione, confermata dagli studî posteriori, che si trattasse di un vecchio dialetto serbo-bulgaro-macedone.
Il D. s'interessò anche della poesia popolare dei popoli slavi, in particolar modo di quella serba, accettando ...
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ROMANO I Lecapeno, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Era armeno di origine e apparteneva a famiglia di modeste condizioni. Sotto il regno di Leone VI il Filosofo e di Alessandro (886-913), raggiunse [...] dall'altro. R., non avendo potuto arrestare la loro marcia, ricorse alle armi diplomatiche e mentre eccitava i Serbi contro i Bulgari, in un convegno che ebbe luogo sotto le mura di Costantinopoli nel 924, induceva Simeone a troncare l'impresa e a ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo,...