Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] sec. 6°: slava; 619: avara; successivamente serba).
Dal 917 al 1019 l’Albania fu quasi totalmente assorbita dal regno dei Bulgari. Con il sec. 11°, tornata sotto Bisanzio, iniziò a subire la penetrazione militare dei Normanni e dei successivi re di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacco di Bisanzio sconvolge la frammentata articolazione della penisola balcanica. Il [...] Murad, che perde la vita nel corso della battaglia.
Decisiva per la sconfitta di Kosovo polje è la resa del regno bulgaro agli Ottomani, che un anno prima della battaglia solleva i Turchi da un altro fronte militare gravoso. La capitale del secondo ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] km2; capoluogo Karyè), in cui abitano 1500 monaci greco-ortodossi in parte suddivisi in 20 monasteri (17 greci, uno serbo, uno bulgaro e uno russo) e in parte liberi in 12 villaggi. I 20 monasteri sono retti secondo due diversi sistemi, cenobitico e ...
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(romeno Dobrogea, bulg. Dobrudža) Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero (23.000 km2), politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. È un ripiano ondulato, la cui [...] dai Turchi rimase sotto l’autorità dell’impero ottomano per cinque secoli. Contesa dal congresso di Berlino in poi (1878) fra Romania e Bulgaria, con la pace di Bucarest (1913) la D. fu divisa fra i due paesi e la pace di Neuilly (1919) confermò il ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] 1926, 70.183 nel 1934, cosicché la città è rimasta al terzo posto fra le bulgare. Da notare che, mentre nel 1881 i Bulgari rappresentavano appena 1/4 della popolazione urbana, nel 1926 ne costituivano quasi i 3/4. Accanto ad essi vivono 5 mila Turchi ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] Russa, lo jakuto, parlato dagli Jakuti nella Repubblica di Saha, che comprendeva anche il bulgaro-turco, cioè la lingua estinta parlata dai Bulgari prima della loro slavizzazione. Il gruppo j- si suddivide in quattro sottogruppi: a) dialetti ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] stata a ogni modo una trasposizione di personaggi: al posto del Barbarossa va collocato Arrigo VI, e così A. al posto di Bulgaro, e Lotario a quello di Martino; la domanda dell'imperatore era poi più precisa, a chi spettasse il "merum imperium", se a ...
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Rumelia
Nome di una regione balcanica, che ha designato nel corso dei secoli Paesi diversi. Dal sec. 5° servì a indicare l’insieme dei Paesi posti a sud della catena balcanica, tra Mar Nero, Egeo, Albania, [...] territorio autonomo, col nome di R. orientale, sempre soggetto alla Turchia. Ma, incorporato quest’ultimo al principato bulgaro (1885), si disse R. la regione corrispondente all’Albania centrale e alla Macedonia. Liberatesi anche queste dal dominio ...
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GLAVINICA
A. Tschilingirov
(gr. Κεϕαλωνία)
Città scomparsa dell'Albania, fondata nel sec. 9° e di localizzazione tuttora controversa, sede di una diocesi unita nel 1373 a quella di Berat. Sulla base [...] Apollonia, e, nella diocesi, i numerosi monasteri vicino Ballsh e tante piccole chiese poi distrutte con la nascita del patriarcato bulgaro autonomo nell'11° secolo. Nel 1210 la città, entrata nell'orbita del principato di Epiro, perse d'importanza e ...
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ORTH, Johann
Alberto Maria Ghisalberti
È il nome sotto il quale è noto l'arciduca Giovanni Nepomuceno Salvatore d'Austria, nato a Firenze il 25 novembre 1852. Era figlio del granduca Leopoldo II di [...] s'accese per una sua pubblicazione militare (1883), e, qualche anno dopo (1887), la sua autocandidatura, dapprima, al trono bulgaro e poi l'appoggio dato a quella del principe Ferdinando gli fecero perdere il comando della 3ª divisione di fanteria ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo,...