Uomo politico serbo (Belgrado 1843 - Parigi 1898), figlio di Ilija; deputato dal 1874, fu ministro dell'Interno nel 1880, quindi ministro a Vienna, presidente del Consiglio dal 1884 e ministro degli Esteri [...] nel 1886; sotto il suo governo avvenne la disastrosa guerra contro la Bulgaria. Capo del partito conservatore, emigrò nel 1889; fu poi ministro a Parigi nel 1894 e presidente della Camera nel 1895-96. Ebbe parte importante nel dirimere le ...
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Generale francese (Lesneven, Finistère, 1880 - Bréau-et-Salagosse, Gard, 1941). All'inizio del 1918 fu inviato presso il corpo alleato di Salonicco, dove, a capo dell'ufficio operazioni, preparò l'offensiva [...] finale che portò alla capitolazione della Bulgaria. Nel 1933 fu nominato comandante delle truppe del Levante, e come tale (1939) incaricato delle trattative di Ankara, che si conclusero con l'accordo militare anglo-franco-turco. Nella seconda guerra ...
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Fozio
Patriarca di Costantinopoli (n. 827 ca.-m. dopo l’886). Divenne patriarca in sostituzione di Ignazio, deposto da Michele III; papa Niccolò I non ne riconobbe l’elezione. In contesa col papato per [...] l’evangelizzazione della Bulgaria, F. scomunicò il papa, rifiutando l’inserzione della formula «filioque» nel Credo. Lo scisma si protrasse con alterne vicende fino alla morte di F. che fu anche un grande erudito; coltivò la lettura dei classici e la ...
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Figlio (n. Sofia 1937) di Boris III e di Giovanna di Savoia, salì al trono (1943) alla morte del padre, sotto la tutela di un consiglio di reggenza presieduto da B. Filov. Dopo il referendum istituzionale [...] insieme alla madre, trasferendosi in Egitto e quindi in Spagna. Rientrato in Bulgaria (2001), ha formato il partito Movimento nazionale Simeone II (NDSV), con il quale nel 2001 ha vinto le elezioni parlamentari divenendo primo ministro, carica ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] trono nel 1913 dopo l’assassinio di Giorgio I, e il ritorno al potere di Venizèlos, che dichiarò guerra a Germania, Turchia e Bulgaria.
Il trattato di Sèvres (1920) assegnò alla G. la Tracia orientale fino al Mar Nero, la penisola di Gallipoli e il ...
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Nome con il quale era designato in Occidente l’Ufficio d’informazione dei partiti comunisti (Informacionnoe biuro Kommunističeskich i rabočich partij), creato a seguito della conferenza tenuta a Szkarska [...] Poreba (Polonia) nel 1947, fra i rappresentanti dei partiti comunisti di URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Iugoslavia, Italia e Francia (aderirono poi quelli olandese e albanese). Al K. erano assegnate funzioni di ...
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Principe serbo (m. fra il 1101 e il 1116), figlio del primo principe della Zeta, Michele. Quando nel 1073 la Macedonia si sollevò contro Bisanzio, il padre lo inviò ad appoggiare gli insorti, dai quali [...] fu proclamato zar di Bulgaria. La rivolta fu rapidamente domata e C., battuto a Niš, fu condotto prigioniero a Costantinopoli e quindi ad Antiochia. Liberato ad opera di marinai veneziani (1081), prese parte nei Balcani alle lotte tra i Normanni e ...
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Uomo politico bulgaro (n. Peštera 1884 - m. in Svizzera 1960); entrato in diplomazia (1909), fu chiamato da re Boris (1934) a coprire il posto di capo nella cancelleria reale. Nel 1935 formò il suo primo [...] gabinetto e rimase al potere sino al 1940, contribuendo a schierare la Bulgaria al fianco delle potenze dell'Asse. Dimessosi nel 1940, rappresentò la Bulgaria in Svizzera sino al 15 sett. 1946 quando, instaurata la repubblica, dovette rinunciare all' ...
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Dinastia bulgara. Successe (1280) alla dinastia degli Asen e regnò, salvo un breve intervallo, fino al 1322. Fondatore fu Giorgio Terter I, un boiaro di origine cumana imparentato con gli Asen, che fu [...] proclamato zar quando Ivan Asen III abbandonò la Bulgaria fuggendo al ribelle Ivailo (1280). Giorgio I perdette il trono e lo stato (1285) durante l'invasione dei Tatari. Suo figlio, Teodoro Svetoslav, riconquistò (1301) il trono e regnò fino al 1321 ...
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Danubio
Fiume dell’Europa centrale e sudorientale, nel continente è secondo solo al Volga per lunghezza di corso, bacino e portata. Nasce in Germania merid., nella Selva Nera, e tocca nove Stati (Germania, [...] Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Romania, Bulgaria, Ucraina); navigabile per ca. 2500 km, da Ratisbona al Mar Nero, e collegato al Reno da canali, costituisce un’importante via d’acqua. Grandi opere di sistemazione sono state eseguite ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pauliciani
s. m. pl. [dal lat. Pauliciani, gr. Παυλικιανοί]. – I seguaci di una setta ereticale sorta verso la metà del sec. 7° in Armenia e in Siria e diffusasi poi in Frigia e in Bulgaria, la quale, organizzata da Costantino di Samosata,...