Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] Gran Bretagna si fece attribuire Cipro e l’Austria ebbe l’amministrazione della Bosnia-Erzegovina (annessa nel 1908). Nel 1908 la Bulgaria proclamò l’indipendenza, e nel 1912 la Porta perse, a opera dell’Italia, la Tripolitania, Rodi e il Dodecaneso ...
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Tre imperatori, lega dei Intesa politica, puramente verbale, costituitasi dal 5 all’11 settembre 1872 a Berlino, per iniziativa di O. von Bismarck, tra Guglielmo I di Germania, Francesco Giuseppe d’Austria [...] lo statu quo nella Turchia europea e negli Stretti e a permettere l’eventuale unione della Rumelia orientale alla Bulgaria e della Bosnia-Erzegovina all’Austria. Quest’alleanza costituì il capolavoro diplomatico di Bismarck, che riuscì a conciliare ...
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Città della Germania (152.966 ab. nel 2008), capitale del Brandeburgo. È situata circa 20 km a SO di Berlino, alla confluenza dei fiumi Havel e Nuthe. Centro di industrie tessili, meccaniche (costruzioni [...] dei trattati di pace. L’URSS ottenne che il trattato con l’Italia fosse legato a quelli con Ungheria, Bulgaria, Finlandia e Romania, decisione densa di conseguenze, soprattutto nella questione di Trieste. A parte il problema delle riparazioni, il ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] . Ciò rappresentò la base di un processo di allargamento della NATO (inclusione tra 1999 e 2004 di Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria) e della UE (inclusione degli stessi Stati ...
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Denominazione assunta (nel 1934-38 e nella seconda metà degli anni 1940) da raggruppamenti di movimenti o di partiti politici di sinistra, per contingenti motivi elettorali o per più vasto programma [...] , ma si sciolse nell’agosto dello stesso anno.
Governi di f. popolari, o con denominazioni affini, si sono avuti in Romania, Ungheria, Bulgaria, Cecoslovacchia, fase di passaggio verso governi comunisti; sono sorti anche in paesi latino-americani. ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] la Turchia o i principati di Serbia e Montenegro e di definire il problema delle riforme nella Bosnia-Erzegovina e in Bulgaria. La terza (1881) regolò il problema delle rettifiche di frontiera fra Turchia e Grecia. La quarta (1882) ebbe il compito di ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] nel 1395 sotto il dominio turco, vi rimase sino al 1912. Attribuita alla Serbia nel 1913, ma contesa e occupata nel 1915 dai Bulgari (che aspiravano all’annessione dell’intera Macedonia), nel 1918 entrò a far parte della Iugoslavia. Annessa alla ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] ). Una comunità uniata etiopica si costituì per opera dei lazzaristi dal 1839. Altri gruppi minori si trovano nel territorio della ex Iugoslavia, in Bulgaria, in Grecia; sono i cattolici che non seguono il rito latino, ma uno dei riti orientali. ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] del 1903, fu inviato a Sofia come "agente diplomatico e console generale", in un momento in cui la presenza italiana in Bulgaria andava crescendo d'importanza, in specie dopo l'accordo austro-russo di Mürzsteg (2 ott. 1903) che aveva tagliato fuori l ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] della Moldavia e regolando la navigazione sul Danubio.
Pace stipulata il 3 marzo 1886 tra Serbia e Bulgaria, che pose le basi dell’autonomia bulgara.
Trattato di B. Trattato del 10 agosto 1913, che regolò la spartizione dei territori turchi dopo le ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pauliciani
s. m. pl. [dal lat. Pauliciani, gr. Παυλικιανοί]. – I seguaci di una setta ereticale sorta verso la metà del sec. 7° in Armenia e in Siria e diffusasi poi in Frigia e in Bulgaria, la quale, organizzata da Costantino di Samosata,...